di Redazione
9 gennaio 2013
di Daniele Tagliolini*
PESARO – Sembra strano che Antonio Baldelli, capogruppo del Pdl in consiglio provinciale, che si arroga il diritto di sapere con certezza che tutti gli abitanti della provincia sono infelici per la nomina di Domenico Papi ad assessore, non sia in grado di comprendere un semplice comunicato stampa. Le dichiarazioni del presidente Ricci sono state chiarissime: la giunta provinciale ritornerà a 7 assessori tra poco più di un mese. La comprensione di questo semplice fatto gli avrebbe evitato di impegnarsi in complicati ed astrusi calcoli matematici. Se poi fosse riuscito a mettere in connessione questo avvenimento con il mancato rinnovo di tre posizioni dirigenziali si sarebbe accorto che le scelte di Matteo Ricci, all’insegna della sobrietà, porteranno, ancora una volta, un considerevole risparmio alle casse del nostro ente.
Io sono certo, e mi impegnerò in tal senso, che Alessia Morani sarà uno dei deputati espressi da questa regione, ma mi permetta Baldelli una semplice considerazione. Bisogna proprio non avere nessuna vergogna, dopo la farsa inscenata da Berlusconi e dal Pdl sulle primarie, per permettersi di criticare il Pd. Ma è evidente, Baldelli proprio non sa cos’è la vergogna, tant’è che nella stessa nota riesce persino a parlare delle tasse che hanno dovuto pagare gli italiani, come se queste non fossero frutto della incapacità, nel governo del Paese, che il suo partito con i suoi alleati ha dimostrato. Baldelli si ricordi che solo il senso di responsabilità di partiti come il Pd ha evitato situazioni non più recuperabili.
*Consigliere provinciale Pd
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