Baby ladre: marinano la scuola per rubare in un negozio

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11 gennaio 2013

PESARO – Nella mattinata odierna una pattuglia di poliziotti di quartiere ha denunciato in stato di libertà una 14enne residente nelle vicinanze pressi di Fano, per il reato di furto aggravato.

Squadra volante

Polizia in azione

In particolare alle ore 10 due agenti sono intervenivano presso un negozio di abbigliamento di via Branca, richiamati dalla titolare che asseriva di aver appena visto passare in strada due giovani sospettate di aver rubato alcuni capi all’interno del negozio alcuni giorni prima. Acquisita la descrizione delle ragazze, i poliziotti di quartiere iniziavano una ricerca nei vari esercizi commerciali del centro. In tale contesto, all’interno di un negozio di abbigliamento di una nota catena, intercettavano le sospettate, una 14enne ed una 13enne, che venivano identificate.

Nel corso del controllo, all’interno delle borse delle due minorenni, venivano rinvenute alcune maglie rubate nel negozio, alle quali erano già stati tolti i congegni antitaccheggio. Venivano recuperate, inoltre, canottiere, collant ed altri capi di abbigliamento, risultati sottratti nella stessa mattinata all’interno di un negozio di biancheria intima, il tutto per un valore di circa 200 euro. Conseguentemente la 14enne veniva denunciata in stato di libertà per il reato di furto aggravato, mentre non risultava possibile procedere analogamente nei confronti della 13enne in quanto per la legge non imputabile.

Le stesse venivano affidate ai rispettivi genitori. Seguirà la segnalazione alla competente autorità giudiziaria per la mancata osservanza dell’obbligo scolastico. La refurtiva recuperata veniva riconsegnata ai legittimi proprietari.

Inoltre, nel primo pomeriggio odierno, su segnalazione dei poliziotti di quartiere allertati da alcuni commercianti del posto, la squadra mobile di Pesaro rintracciava in città un 40enne napoletano, che in data 9 gennaio 2013, utilizzando un documento d’identità falso, era riuscito ad ottenere un finanziamento per l’acquisto di un iPhone 5 da un negoziante del centro per un valore di oltre 700 euro. L’uomo, che risulta essere uno specialista nel settore delle truffe, con innumerevoli episodi a carico consumati nel centro-nord Italia, in special modo in Toscana ed Emilia Romagna, veniva denunciato in stato di libertà per il reato di truffa aggravata, sostituzione di persona e falsità materiale in atti. Allo stesso, inoltre, veniva notificato il foglio di via obbligatorio con divieto di ritornare nel Comune di Pesaro per tre anni.

Il positivo esito delle su descritte attività evidenzia l’importanza della pronta segnalazione dai parte dei commercianti delle situazioni ritenute sospette e l’efficacia del servizio quotidianamente espletato dai poliziotti di quartiere.

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