di Redazione
11 gennaio 2013
PESARO – Ad una settimana dall’inizio dei saldi, è già tempo di primi bilanci. Confesercenti sottolinea come la situazione non risulti uniforme sul territorio provinciale: “I dati evidenziano un buon andamento delle vendite nelle città della costa, Pesaro e Fano – spiega Roberto Borgiani, direttore provinciale Confesercenti – dove gli acquisti si confermano ai livelli degli scorsi anni, con percentuali di sconto che, nella maggior parte dei casi, si attestano sul 20%-30%. Bene, in particolare, il settore dell’abbigliamento, mentre un po’ più calma è la situazione delle vendite nella calzatura, nell’intimo e negli accessori. In generale, comunque, la risposta dei consumatori è positiva anche se, come sottolineano gli operatori, le vendite di questi giorni sono dovute anche al fatto che molta gente ha rinviato gli acquisti di Natale e compra ora ciò che ha visto prima della feste”.Meno brillante la situazione nelle città dell’entroterra: “Ci risulta che nei centri delle zone interne anche il settore dell’abbigliamento e della calzatura siano in difficoltà –continua Borgiani- e registrino vendite inferiori rispetto agli scorsi anni. Un dato sul quale pesa, ovviamente, la crisi, ma anche fattori specifici: ad Urbino, ad esempio, in questo periodo non ci sono studenti, mentre nelle città delle vallate la clientela è attratta dalle proposte commerciali di Pesaro e di Fano e spesso sceglie di spostarsi, facendo meno attenzione a ciò che offre la propria città”.
“L’aspettativa generale è, comunque, positiva – aggiunge Borgiani – e gli operatori sono fiduciosi. E’ evidente come la crisi abbia inciso sui saldi, ma con meno forza di quanto temuto. Siamo ancora in piena stagione invernale, anzi, secondo le previsioni meteo, il freddo, quello vero, deve ancora arrivare. Ci sono, quindi, diversi fine settimana propizi per fare ottimi acquisti a prezzi convenienti. In tal senso, è importante sottolineare come la percentuale di sconto finora applicata sia quella corretta da un punto di vista commerciale: sono ancora pochi, infatti, i saldi al 50% e oltre, percentuali che di solito si applicano ai prodotti di fine serie o degli anni scorsi, cosa che conferma come sia ancora possibile acquistare merce della stagione corrente, con un ottimo rapporto qualità-prezzo”.
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