Vuelle, rialzati coi lupetti irpini

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11 gennaio 2013

PESARO – La Scavolini Banca Marche si può ancora salvare?

Matematicamente: Certamente sì, mancano ancora 16 partite e con una sola retrocessione la quota salvezza sarà realisticamente intorno ai 16/18 punti e ci sarebbe tutto il tempo per provare ad agganciare una squadra tra Montegranaro, Avellino e Cremona (8 punti) e Biella (6 punti). Domenica è in programma Biella-Cremona e se una vittoria della Vanoli è auspicabile, non sarebbe un dramma neanche il successo dell’Angelico che lascerebbe a portata di tiro della Vuelle una formazione lombarda in difficoltà economiche che non potrà disporre di Luca Vitali per un mese, fermo ai box per una frattura ad un dito.

Tecnicamente: La salvezza è ancora alla portata dei ragazzi di Markovski, perché l’arrivo di Stipcevic ha dato ordine ad un reparto che ha sempre sofferto della mancanza di fosforo del play titolare e Tarence Kinsey ha le doti tecniche per diventare un fattore importante nell’equazione della squadra. Mancherebbe ancora un “quattro” con caratteristiche diverse da Lamont Mack (si parla dell’ex romano Vladimir Dasic), ma con il passare del tempo l’amalgama tra “vecchi” e “nuovi” non potrà che migliorare, insieme alla condizione fisica degli ultimi arrivati in maglia biancorossa.

Agonisticamente: E’ difficile pensare di riuscire a salvarsi con una squadra che si scioglie come neve al sole alle prime difficoltà, la Vuelle non è mai riuscita a recuperare un break negativo e appena va sotto di 10-12 punti cede di schianto, dando l’impressione di non voler sprecare energie in una possibile rimonta. E’ il prezzo da pagare per aver infarcito la squadra di americani di basso-medio valore non avvezzi a discorsi come retrocessione e differenza canestri e che pensano di potersi ancora qualificare ai playoff. Sarebbe stato molto più utile ingaggiare in corsa atleti europei, magari di origine slava, che non avrebbero avuto bisogno di mesi per adattarsi.

Calendario: Guardando i prossimi impegni la salvezza sembra lontanissima, dopo Avellino la Vuelle andrà a Roma, poi ospiterà Biella, vero crocevia stagionale, prima di recarsi a Venezia. Dopo la pausa per la coppa Italia impegno casalingo contro la Montepaschi prima di andare in Sardegna a trovare il Banco. Se la Scavolini Banca Marche sarà capace di portare a casa un paio di vittorie sarà già una bella impresa, anche se rimarrebbe comunque ultima.

Insomma c’è ancora spazio sia per gli ottimisti che per i pessimisti, tutto dipenderà dall’atteggiamento messo sul parquet da Barbour e soci, se continueranno ad affrontare le partite senza capire che in Italia ogni partita è decisiva e non c’è troppo tempo per rimediare alle sconfitte, la Vuelle scenderà inesorabilmente vero il baratro della Legadue, se Markovski riuscirà nel difficile compito di creare un gruppo con dei giocatori di medio livello tecnico e poca personalità, si potrà fino al 5 maggio guardare speranzosi la classifica.

LA PARTITA DELLA SETTIMANA
SIDIGAS AVELLINO (8 PUNTI) – SCAVOLINI BANCA MARCHE (4 PUNTI)
Domenica 13 gennaio – ore 18.15 – PaladelMauro di Avellino
Diretta televisiva su TVRS – canale 111 del digitale terrestre

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA
Squadra infarcita di stranieri questa Sidigas dove l’unico italiano che ha un buon minutaggio è il play Valerio Spinelli. Il quintetto base è composto da Mustafa Shakur, regista realizzatore con discreta esperienza in campo europeo, nello spot di guardia è arrivato da un mesetto Taquan Dean, per qualche tempo anche nel mirino della Vuelle, eccellente scorer al suo terzo anno in terra irpina, da ala piccola Jeremy Richardson, uno dei migliori tiratori del campionato che sta tirando da tre con una media superiore al 50%.
Sotto canestro Avellino si è notevolmente rinforzata con l’arrivo a fine dicembre di Kaloyan Ivanov, sbarcato in Italia nella stessa settimana nella quale Pesaro inseguiva Torey Thomas, il bulgaro è il classico “ruspatore” d’area in grado di raccogliere tutti i palloni sporchi che passano dalle sue parti per catturare un rimbalzo o tramutarli in due punti, un giocatore con le sue caratteristiche sarebbe servito anche alla Vuelle per riempire un’area colorata lasciata troppo libera da Mack e Flamini. Il pivot titolare della Sidigas è Linton Johnson, miglior rimbalzista del campionato con quasi nove carambole di media.
Oltre che su Spinelli, il nuovo coach Gianluca Tucci può pescare dalla panchina Dwight Hardy, guardia americana che sta giocando con il passaporto congolese e il centro montenegrino Nikola Dragovic, pronto a coprire le spalle a Johnson.

IL MOMENTO DELLA SQUADRA
In settimana c’è stata la visita di patron Scavolini alla squadra, nella speranza di dare una scossa a un ambiente non dei più sereni. Le 11 sconfitte consecutive hanno lasciato il segno, specialmente su quei giocatori che sono a Pesaro dall’inizio della stagione e hanno vissuto sulla propria pelle le delusioni che l’ultimo posto in classifica porta con sé, mentre gli ultimi arrivati non sembrano ancora aver capito l’importanza della posta in palio ad ogni match giocato in Italia. Avellino si è notevolmente rinforzata rispetto ad un paio di mesi fa e dovrebbe tirarsi fuori abbastanza presto dalla lotta salvezza. I campani sono una formazione con tanti punti nelle mani ma concedono qualche spazio in fase difensiva, il problema è che Pesaro fatica tantissimo ad arrivare a quota 70 e dall’arrivo di Markovski la Vuelle ha sempre perso con scarti di 15-20 punti, tranne che contro Milano. Difficile rovesciare questo trend negativo in un campo difficile come quello avellinese, specialmente se Thomas e Kinsey continueranno nel loro difficile adattamento al basket italiano, una settimana di allenamenti al completo è comunque servita alla Vuelle per cercare la giusta amalgama che Markovski sta ricercando dal suo arrivo a Pesaro e a Stipcevic per cercare di diventare quel leader che alla Scavolini Banca Marche manca dall’inizio del campionato.

IL DUELLO CHIAVE

Andrea Crosariol vs Linton Johnson
Il pivot pesarese deve riscattare la brutta prestazione offerta contro Varese dove si è autoeliminato dalla partita con tre falli ingenui e cercati, ma Crosariol troverà in Johnson un cliente molto difficile, con l’americano che è ormai diventato uno dei più forti centri del campionato.

UN PO’ DI NUMERI

Statistiche individuali
Lamont Mack nono nei rimbalzi difensivi, Antwain Barbour sesto nelle palle recuperate, Daniele Cavaliero ottavo nelle palle perse, Andrea Crosariol quarto nella percentuale da due, sesto nelle stoppate e decimo nei rimbalzi offensivi.
Statistiche di squadra: Pesaro ultima negli assist, penultima nei punti realizzati e nei rimbalzi offensivi, quartultima nei rimbalzi totali, terza nelle palle perse e nelle palle recuperate.

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