KGS a Bergamo, un’impresa oltre l’impossibile

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12 gennaio 2013

PESARO – Alla resa dei conti, la Coppa Italia di volley femminile dovrebbe ribadire la superiorità delle prime della classe, con l’unica voce stonata che proviene da Modena, dove coach Cuello e le sue ragazze hanno ben altri problemi. C’è il rischio che anche le emiliane debbano rinunciare al campionato. In Emilia si aggrappano alla speranza – già espressa dall’allenatore argentino – che sia Mister Liu-Jo a salvare la baracca. Intervistato dal Resto del Carlino Modena, Marco Marchi, presidente della famosa azienda, grande appassionato di volley, ha dichiarato che sta verificando la possibilità di rientrare in società, ma i tempi sono strettissimi.

Pistola dà indicazioni alle sue ragazze

In questo contesto, è sorprendente la normativa vigente: “Sulla base di quanto deliberato dall’Assemblea delle Società del 27 dicembre 2012, è stata avanzata alla Federazione Italiana Pallavolo la richiesta dell’eliminazione della limitazione che prevede la possibilità di trasferire ad altro club massimo 2 atlete italiane entro il termine del 28 gennaio 2013. Per dare efficacia a tale modifica sarà necessario attendere la formale ratifica da parte del Consiglio Federale, in programma il 25-26 gennaio”. Ciò significa che chi ne avesse la necessità, avrebbe solo un paio di giorni a disposizione.

La Kgs è partita questo pomeriggio alla volta di Bergamo, dove domani le colibrì dovrebbero vincere… quattro set (a zero) per accedere alle Final Four. Le orobiche hanno dimostrato, sia in campionato sia mercoledì in Coppa, di essere superiori alla squadra di Andrea Pistola, che purtroppo continua ad accusare pause che valicano i limiti tecnici.

Loro, oltre a essere un’ottima squadra, come confermano i numeri del campionato, hanno caratteristiche che a noi sono particolarmente ostiche. La Foppapedretti fa della correlazione muro-difesa il suo punto di forza, mentre noi abbiamo problemi offensivi già con le squadre di media caratura. Non a caso abbiamo avuto percentuali molto basse nei primi due parziali. Peccato non avere vinto almeno il terzo set (quando le colibrì conducevano 21-16; ndr) per provare a giocarcela ancora. Nella fase finale ci è venuto il classico braccino e non abbiamo rischiato né in battuta né in attacco; Bergamo ne ha approfittato”.

Giocavate in Coppa Italia per cercare la sorpresa, non avevate niente da perdere: non si capisce perché avere paura quando si è avanti di 5 punti.

Sicurezza e carattere non si comprano al mercato. Non abbiamo queste doti, troviamo sicurezza solo esprimendoci di squadra. Nei momenti decisivi si dovrebbe essere più spavalde, soprattutto quando non si ha niente da perdere e c’è solo il gusto di fare una bella prestazione. Purtroppo non tutte hanno preso la sfida in questa maniera e si sono fatte schiacciare dal peso del risultato”.

Di mercoledì potete prendere di buono il ritorno da protagonista di Cristina Chirichella.

Stava fuori da qualche partita, è entrata con tanta voglia di fare bene e la spregiudicatezza di una diciottenne, mostrando alle compagne la strada da seguire”.

Ora, in gara 2?

Andiamo a Bergamo per fare bene, ma l’impresa è proibitiva”.

Questo il programma delle gare di ritorno dei quarti di finale in programma alle ore 18 di domenica :

Unendo Yamamay Busto Arsizio – Imoco Conegliano, arbitri Braico e Venturi, diretta su Sportube 2 (andata 2-3)

Assicuratrice Milanese Modena – Asystel MC Carnaghi Villa Cortese, Bartolini e Santi (andata 0-3)

Foppapedretti Bergamo – Kgs Robursport Pesaro, Perri e Cerquoni (andata 3-0); cronaca diretta su Radio Incontro, telecronaca differita martedì alle ore 21 sul canale 111 del digitale terrestre (Tvrs)

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – Duck Farm Chieri Torino, Vagni e Saltalippi (andata 3-0).

Le Final Four sono in programma il 16-17 marzo in località da stabilire con abbinamenti tipo playoff in base alla classifica dopo il girone di andata.

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