13 gennaio 2013
SIDIGAS AVELLINO – SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO 71-78
Sidigas Avellino: Biligha 0, Salafia 0, Richardson J. 6, Spinelli 1, Ivanov K 9, Hardy 10, Dragovic 9, Iurato 0, Shakur 2, Johnson L. 15, Dean 19. All. Tucci
Scavolini Banca Marche: Cavaliero 8, Stipcevic 22, Barbour 22, Thomas 1, Crosariol 15, Flamini 0, Mack 4, Amici 0, Bryan 2, Kinsey 4. All.Markovski
Arbitri: Chiari, Aronne, Di Francesco
Parziali: 21-21, 22-17, 18-19, 10-21
AVELLINO – Finalmente! Dopo tre mesi di sconfitte (era il 14 ottobre), la Scavolini Banca Marche si sblocca ed espugna il campo di Avellino, grazie ad un ultimo quarto giocato alla grande dai ragazzi di Markovski con Stipcevic a guidare le danze con assist e punti, buone anche le prestazioni di Crosariol e Barbour. Con questa vittoria la Vuelle può guardare con un pizzico di ottimismo al futuro anche se c’è ancora tanto da lavorare.
C’è Stipcevic in quintetto insieme a Kinsey e Barbour, con Crosariol e Flamini a cercare di arginare il pacchetto lunghi avversario, dopo due errori dalla lunetta di Crosariol è il nuovo play biancorosso ad aprire le danze con un canestro frontale seguito da una tripla da sette metri di Barbour per il 5 a 3 pesarese, Avellino vive sulle conclusioni da fuori di Dean e dopo quattro minuti mette il naso avanti sull’ 8 a 7 con la Vuelle che cerca con il pressing di mettere in difficoltà Shakur nella costruzione del gioco, un gioco da tre punti di Ivanov fissa il punteggio sull’11 pari con Markovski che effettua i primi cambi mettendo sul parquet Thomas e Mack che debutta con una bella conclusione dai quattro metri per il 16 a 13, Stipcevic con la terza tripla di serata arriva già in doppia cifra (12) e un contropiede di Mack porta la Scavolini Banca Marche al massimo vantaggio sul 21 a 14, Avellino reagisce subito e con un incredibile canestro di tabella da metà campo di Richardson chiude il primo quarto in parità a quota 21.
Una tripla ignorante di Cavaliero sblocca l’attacco biancorosso dopo tre minuti di digiuno con Sylvere Bryan che si fa notare solamente per due evidenti falli in zona d’attacco, Markovski finisce di pescare dalla sua panchina inserendo anche Alessandro Amici per cercare di arginare Taquan Dean, ma il quintetto pesarese sul parquet è quantomeno rivedibile con Kinsey ancora avulso dal gioco e Thomas che non sta lasciando tracce della sua presenza, se si aggiungono le solite grosse difficoltà a rimbalzo non deve meravigliare il massimo vantaggio casalingo con la Sidigas che si porta sul 34 a 26 al 15’ a conclusione di un preoccupante parziale di 20 a 5, si sveglia finalmente Kinsey con un paio di canestri di pregevole fattura e Markovski prova una zona tre-due per arginare lo strapotere avellinese a rimbalzo, Barbour infila un paio di triple per il meno due e il secondo quarto si conclude con Avellino avanti 43 a 38 e la sensazione che poteva andarci anche peggio.
Le statistiche di metà partita condannano una Vuelle letteralmente dominata a rimbalzo (23 a 9), con Avellino che addirittura ne ha catturati più in attacco (13) che in difesa (10), Pesaro sopravvive per ora grazie ad un buon 6 su 10 da tre.
Un solo americano (Kinsey) sul parquet per Markovski ad inizio ripresa, alla ricerca di un quintetto che possa reggere l’urto di una Sidigas in fiducia che con Skakur arriva al massimo vantaggio (52-42 al 24’), la Vuelle, come gli è spesso capitato in stagione, esce dagli spogliatoi molle concedendo agli avversari conclusioni facili che esaltano il pubblico del PaladelMauro, Crosariol cerca di colpire la difesa avversaria con un paio di canestri dentro l’area anche perché la percentuale biancorossa dall’arco è calata notevolmente, Barbour azzecca un paio di entrate per il meno sette biancorosso (54-47 al 26’) e Thomas riesce nell’impresa di segnare il suo primo punto della serata, cosa non da poco vedendo il suo stile di tiro dalla lunetta, Stipcevic con una tripla riaccende le speranze pesaresi e il terzo quarto si chiude con i padroni di casa avanti per 61 a 57.
La Scavolini Banca Marche ha almeno l’obbligo di provare a compiere l’impresa di tornare a vincere dopo tempo immemorabile con le due formazioni che restano senza segnare per oltre due minuti, la prima a sbloccarsi è la Vuelle con la tripla del meno uno di Cavaliero, ma Dean è implacabile contro la zona pesarese e con una conclusione dall’angolo riporta la Sidigas sopra di quattro, ci pensa ancora Stipcevic a riaccendere le speranze biancorosse e il sorpasso è completato dalla tripla di Barbour (68-66 al 36’), due liberi di Johnson per la momentanea parità ma Barbour è “on fire” e con una nuova conclusione dall’arco riporta Pesaro avanti, Avellino sembra accusare il colpo e Crosariol con due bimani su pregevoli assist di Stipcevic dà il più sette (75-68) alla Vuelle con due minuti sul cronometro, Spinelli accorcia in entrata (75-70) e dopo una forzatura pesarese in attacco è ancora il play avellinese a segnare il libero del meno quattro con quaranta secondi da giocare, la Sidigas non ha ancora finito il bonus e deve sprecare secondi preziosi con Markovski che chiama timeout a 24” dalla sirena, a bonus esaurito è Barbour ad andare in lunetta e l’americano ne mette uno su due, ma Avellino pasticcia in attacco e Cavaliero può volare in contropiede per il canestro della definitiva vittoria. Pesaro rompe il digiuno e si aggiudica l’incontro con il punteggio finale di 78 a 71.
Sarebbe ora che qualcuno insegnasse al vostro buon Davide Perugini che cos’è la punteggiatura. Usa solo le virgole per decine di righe scritte, rendendo di fatto l’articolo illeggibile. O tempora, o mores!
Grazie per il suggerimento. Ci impegneremo