di Redazione
14 gennaio 2013
dal Fronte di Azione Popolare riceviamo e pubblichiamo:
PESARO – Il movimento trasversale e locale “Fronte di Azione Popolare Pesaro-Urbino” aveva preso di mira nei giorni scorsi un appalto con cui la Provincia di Pesaro e Urbino sta realizzando 28 piazzole attrezzate per la fermata dei bus sulle strade provinciali, nell’ambito di un ampio progetto finanziato con fondi comunitari, a cui l’ente di viale Gramsci ha partecipato nell’ottica di un miglioramento del trasporto pubblico locale.
Su tale appalto il FAP aveva denunciato gravi ritardi ed irregolarità ed annunciato azioni forti; così è avvenuto. E’ stato depositato infatti un esposto alla Procura, alla Corte dei Conti, all’Ispettorato per la Funzione Pubblica e all’Olaf, l’organismo della Commisisone Europea contro le frodi. Sull’argomento e’stata fatta presentare inoltre un’interrogazione regionale al Consigliere Enzo Marangoni. Il presidente del FAP Giacomo Rossi dichiara: “Su questo appalto i tecnici del movimento hanno ravvisato gravissimi ritardi ed irregolarità. Le risposte che avevamo chiesto alla Provincia tramite il Consigliere Tomassoli, che ringraziamo, sono risultate vaghe ed incomplete ed abbiamo quindi ritenuto opportuno andare avanti per fare chiarezza, come avevamo annunciato. E’ subito evidente infatti che c’è qualcosa che non quadra, a partire dal forte ribasso d’asta dello stesso appalto (pari al 35,73 %) fino ad arrivare alla data di ultimazioni lavori che era prevista per un anno fa, lavori pagarti in gran parte e realizzati nemmeno a metà. Ora aspettiamo che le istituzioni interpellate facciamo il loro corso”.
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