di Redazione
15 gennaio 2013
PESARO – “La Vuelle comunica che in data odierna, il Prefetto della Provincia di Roma ha disposto, per motivi di sicurezza, il divieto di vendita dei biglietti per la partita Acea Roma – Scavolini Banca Marche (20 gennaio 2013) ai residenti nella provincia di Pesaro-Urbino. I contravventori -si legge nella nota della Prefettura- saranno perseguiti ai sensi dell’ art. 650 del Codice Penale”.
I tifosi della Vuelle. Foto Ceccarini
Il comunicato della Victoria Libertas è l’ennesima conferma – non certo per colpa della società pesarese – che il mondo gira al contrario.
Ora, che frange delle tifoserie di basket non siano da “terzo tempo” di rugby o da partite di volley è assodato. Purtroppo, la violenza non è del tutto estranea ai palazzi dello sport e dintorni, teatro di agguati, imboscate, risse, scontri fisici. Detto questo, però, ci viene da chiedere in che mondo vivono i prefetti. Di sicuro lontano mille miglia dai palazzi dello sport. E’ evidente che la maggior parte di loro non ama la pallacanestro, meno che meno la conosce.
Altrimenti capirebbero che stanno esibendo una sciocchezza dietro l’altra. L’ultima arriva da Roma, dove dovrebbero essere noti i buoni rapporti tra le tifoserie di Virtus e della Vuelle. Invece, il prefetto della Capitale ha disposto – “per motivi di sicurezza” – il divieto della vendita di biglietti per assistere alla sfida tra Roma e Pesaro ai residenti nella provincia di Pesaro e Urbino.
Tutto questo mentre delinquenti che professano la fede juventina sono riusciti ad andare a Parma, ad assaltare un bar, ferendo alcuni fans locali e terrorizzando i bambini presenti, e ogni domenica ultras del calcio la fanno da padroni nelle curve e nelle tribune degli stadi, vomitando insulti razzisti sui giocatori neri.
In questi casi, però, i prefetti non vedono, non sentono, non vietano.
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se con varese non facevano casino tutto ciò,forse, non sarebbe successo..
Veramente una cosa assurda. A prescindere da due coglioni che hanno lanciato un petardo contro varese (tra l’altro identificati), cosa diavolo centra vietare a tutti? Tra l’altro le due tifoserie sono in ottimissimi rapporti.
Questa è l’Italia….
Ma almeno lasciate perdere di dir cagate. Quelli della VG mandateli a Roma, loro non hanno amicizia con nessuno, perchè vi ostinate a scrivere “seppur i buoni rapporti tra tifoserie” ? Mandateli, fateli cantare e poi saranno i romani a decidere che farne….. Il vecchio IBR aveva ed ha amicizie in quel di Roma, loro no.