16 gennaio 2013
PESARO – Non si dimenticheranno facilmente gli applausi che il pubblico, foltissimo, del Flaminio ha riservato ai ragazzi del progetto Baskin. Una standing ovation da brividi. Come resterà impressa, in molti, la corsa che uno di questi giovani ragazzi ha fatto dal fondo della platea per salire sul palco e ricevere, con i suoi amici, il premio: scatto bruciante accompagnato da un’ovazione.
Ma non si dimenticheranno anche l’abbraccio del presidente della Vuelle, Del Moro, al collega dei Bees, le parole di Beatrice Terenzi, come testimonianza della favola della Nazionale di Basket Sorde, il premio speciale a Walter Magnifico, la gioia straripante dei piccoli grandi Bees, una marea rossa che ha incorniciato il quadro-premio del maestro Cicarè. Poi, il tifo delle snoopette per il premio ricevuto da Barbara Rossi e le parole di Daniel Hackett, vera star della serata pesarese, accolto con un boato e marcato a uomo da tutti avere una foto con l’ex bandiera della Scavo oggi punto di forza di Siena: “Pesaro per me è amore, è la città che mi ha fatto innamorare del basket, il campo di Cristo Re, viale dei Partigiani, il principio – ha spiegato, sul palco, dopo il contributo video con la colonna sonora di Heroes di Bowie, prima di guardare negli occhi i ragazzini dei Bees Basket -. Credeteci, sognare non è vietato. Bisogna sudare e lavorare ma si può sognare”.
Frammenti di vita, emozioni, belle storie di sport: questo è stata la quarta edizione del Galà dello Sport, organizzato sapientemente dalla Pindaro Eventi dei fratelli Spagnuolo e presentato dal giornalista di Rai Tre Luca Moriconi. Tanti gli amici, le istituzioni, gli sponsor e gli atleti presenti. La giuria di qualità ha selezionato gli atleti, poi in 9 giorni ci sono state le votazioni online (a migliaia) sul sito di Pindaro Eventi.
Soddisfazione per la Scherma Pesaro con Giovanni Barbarossa, campione d’Italia 2012, eletto miglior giovane. Applausi per la Vis Pesaro capace di portare a casa due riconoscimenti: premio Giuria di Qualità, ritirato dal capitano Lorenzo Paoli, e miglior allenatore, con Peppe Magi premiato dal grande ex vissino Andrea Tentoni. “Non mi aspettavo questo premio gigantesco – ha detto Magi -. Ringrazio tutti, a partire dai ragazzi della Juniores di tre anni fa con cui ho iniziato”. Lo stesso Tentoni ha poi ripercorso la sua carriera: “Pesaro è stata una tappa fondamentale, mi ha fatto crescere a livello sportivo e mentale, la gente di Pesaro mi ha accolto divinamente. Mi è dispiaciuto andare via ma la chance con la Cremonese di Gigi Simone era troppo importante. Ora, spero che Pesaro torni al più presto in serie C”. E capitan Paoli non si è lasciato sfuggire l’assist: “Noi ci crediamo, sognare non costa nulla”.
Sognare non costa nulla ma organizzar un evento del genere, sì. E questo, Michele Spagnuolo, lo ha ricordato a quella banca che, nelle settimane scorsa, gli ha negato un sostegno non ritenendo l’evento legato al sociale. La smentita, se vogliamo, è stata la platea stracolma del Flaminio. E alcuni dei premi in particolare. Come quando sul palco del Flaminio sono saliti gli organizzatori dell’evento votato come migliore del 2012: Ginnastica in festa, capace di registrare 12.700 presenze, 550 società presenti, 20 regioni italiane e 150 alberghi coinvolti. “Lavoriamo per rifarlo per i prossimi 4 anni” hanno ribadito gli organizzatori con Marco Cadeddu in testa, ricevendo il premio dall’assessore comunale allo sport Belloni.
Non solo sport ma anche musica con la rivisitazione dei Police a cura degli Spring Duo. Il primo premio speciale Pindaro, dalle mani della “madrina” della serata Evelina Mucerscaia, è andato all’Italservice PesaroFano Calcio a 5, campione d’Italia Under 21 nel 2012. Il vicepresidente Mercantini ha ritirato il quadro d’autore ricordando che il successo è stato “unire le forze di Pesaro e Fano. L’unione fa la forza, e questa va cavalcata. Fino ad ora ha fornito giocatori che oggi giocano in A. Ora più che mai bisogna trovare e puntare sui ragazzi giovani della nostra zona”. Il secondo premio speciale Pindaro, ispirato alle Olimpiadi, è andato a Monica De Gennaro della Kgs Robur Sport. “Esperienza incredibile – ha spiegato la De Gennaro -. Ho vissuto tante emozioni, ho visto gli atleti di tutto il mondo, le Olimpiadi ti arricchiscono non solo come atleta ma come persona”. L’assessore provinciale Massimo Seri ha invece incoronato la migliore donna: Ludovica Galli, giovane talento del nuoto di fondo. “Ho iniziato per caso – ha raccontato – ho iniziato per impare a nuotare, poi ho visto che andavo bene nelle lunghe distanze. Ma all’inizio avevo paura di nuotare nel mare… Ci vuole umiltà, impegno e non mollare mai. Io la nuova Martina Grimaldi? Preferisco rimanere Ludovica”. Idee chiare.
Non poteva mancare il riconoscimento alla Guidi Impianti Pesaro Rugby, premiata come società emergente in apertura di serata da Camilla Fabbri in rappresentanza della Cna, e prima del sipario come miglior squadra del 2012. Del resto, il capolavoro del tecnico Insaurralde è sotto gli occhi di tutti.
Toccante il premio Panathlon dato al Progetto Baskin, uno sport per tutti. Ovvero, il basket con dieci regole diverse che permette a tutti, sia normodotati che disabili, di giocare insieme. Loretta Mattioli, la coordinatrice, ha spiegato: “Il nostro intento era di superare la disabilità col cuore. Un miracolo che ha coinvolto 600 atleti, 16 squadre e 8 società sportive. A febbraio dovrebbe partire il primo campionato vero in vista delle finali nazionali di giugno a Cremona”. Per il miglior settore giovanile, sul palco, è salito Yuri Fazi, grande ex judoka, due Olimpiadi a Los Angeles e Seul, oggi imprenditore di successo. E’ stato lui a premiare i Bees, dando il via a un piccola rumorosa e bellissima invasione baskettara. Attesa per il Premio speciale, consegnato dal presidente del Coni provinciale Paccapelo a Walter Magnifico. “Di stagioni esaltanti ne ho vissute parecchie – ha ricordato l’ex Pivot della Scavolini, oggi capodelegazione Under 20 e team manager della Nazionale sperimenatale -. Come il 1987-88, l’anno del primo scudetto e della liberazione da Milano. Anche io, come Daniel, voglio dare un messaggio: sacrificio e impegno, lo sport è questo, rispetto regole, solidarietà. Lo sport forma gli uomini del domani. Io, con la mia associazione sportiva, che fa giocare bambini a basket e minibasket, vorrei far loro rivivere le emozioni che ho avuto io iniziando a giocare”.
Ecco i premi categoria per categoria: Uomo – Hackett (Victoria Libertas Pesaro/Mens Sana Siena), Donna – Galli (Pesaro Nuoto Team). Squadra – Guidi Impianti Rugby
Emergente – Guidi Impianti Rugby. Giovane – Barbarossa (Asd Scherma Pesaro)
Settore giovanile – Bees Basket. Evento – Ginnastica in festa. Dirigente – Rossi (Snoopy Volley). Allenatore – Magi (Vis Pesaro)
Premi speciali: Panathlon – progetto baskin. Giuria qualità – Vis Pesaro. Carriera – Magnifico. Pindaro – U21 Italservice Pesarofano e Monica De Gennaro (Kgs Robur Volley)
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