Per la Vuelle è una sfida… capitale

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18 gennaio 2013

PESARO – Mandate in archivio le prime 15 giornate chiuse con un desolante record di 3 vinte e 12 perse, la Scavolini Banca Marche si appresta ad affrontare un girone di ritorno nel quale dovrà necessariamente migliorare sensibilmente il numero di vittorie per poter agguantare l’obiettivo salvezza. Si ricomincia con la trasferta di Roma, formazione partita con un budget modesto e costruita intorno ad una stella di assoluto valore come Gigi Datome, ma che, grazie ad un paio di stranieri azzeccati, è stata una delle sorprese stagionali chiudendo al quinto posto il girone d’andata.

Rok Stipcevic, ottimo il suo impatto in biancorosso

La vittoria importantissima colta dalla Vuelle ad Avellino domenica scorsa ha avuto il merito di accorciare una classifica che attualmente vede Cremona a quota 10, abbastanza tranquilla anche grazie al trentello rifilato nell’ultimo turno ai piemontesi, Avellino e Montegranaro a quota 8 che si scontreranno già domenica, Pesaro e Biella a quota 6 con i piemontesi alle prese con una semirivoluzione in vista dello spareggio dell’Adriatic Arena in programma il 27 gennaio.

Utile un riepilogo di quello che è successo finora tra le squadre coinvolte nella retrocessione con gli scontri diretti che potrebbero alla fine risultare determinanti:

Cremona è la squadra messa meglio dall’alto dei suoi 10 punti e delle quattro vittorie ottenute con Avellino (+11), Pesaro (+18), Montegranaro (+6) e Biella (+33).

Avellino è forse la squadra messa peggio avendo perso tutti e quattro gli scontri diretti con Pesaro (-7), Cremona (-11), Montegranaro (-8) e Biella (-8), tre dei quali in casa e nel ritorno ospiterà al PalaDelMauro solamente la formazione lombarda.

Montegranaro può contare sulla vittoria ottenuta all’Adriatic Arena (+15), ad Avellino (+8) e in casa con Biella (+7), unica sconfitta rimediata dai ragazzi di Recalcati sul campo di Cremona (-6).

Biella potrebbe pagare gli scivoloni casalinghi con Pesaro (-4) e Cremona (-33) e la sconfitta subita a Montegranaro (-7), unica nota positiva il successo colto ad Avellino (+8).

Pesaro può contare sulle vittorie esterne conquistate ad Avellino (+7) e Biella (+4), mentre le sconfitte di Cremona (-18) e soprattutto quella subita in casa nel derby (-15) potrebbero causare qualche problema a Markovski.

Con 15 giornate ancora da giocare è presto per fare pronostici, ma dando una rapida occhiata alle cifre il discorso salvezza sembra essere un fatto a tre tra Pesaro, Avellino e Biella con Montegranaro che deve stare attenta e Cremona abbastanza tranquilla.

 

LA PARTITA DELLA SETTIMANA

Acea Roma (20 punti) – Scavolini Banca Marche Pesaro (6 punti)
Domenica 20 gennaio – ore 18.15 – Pala Tiziano di Roma
Diretta televisiva su TVRS (canale 111 del digitale terrestre)
Risultato dell’andata: Pesaro – Roma 71-75

 

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA

Partita senza grossi ambizioni la formazione romana ha via via preso fiducia nei propri mezzi riuscendo a ritagliarsi un ruolo di protagonista in una stagione di modesto livello come quella attuale. Merito certamente di Gigi Datome che sta producendo cifre da MVP del campionato con i suoi 17,7 punti di media segnati col 51 % da 2, il 48% da 3 e un fantastico 96% ai liberi, uniti a quasi sei rimbalzi ogni sera. Ma l’Acea è stata brava anche nella scelta degli stranieri prendendo Phil Goss da Varese, rilanciando Bobby Jones dopo due stagioni altalenanti a Teramo e Montegranaro e soprattutto ingaggiando il nigeriano Gai Lawal secondo rimbalzista stagionale che sta viaggiando col 70% da due, compensato dalla scarsa mano dalla lunetta (49%). Completa il quintetto il play Jordan Taylor in via di recupero dopo qualche guaio muscolare.

Coach Marco Calvani può contare anche su Lorenzo D’Ercole, micidiale tiratore che già all’andata fece male alla Vuelle e su due giovani centri come l’ungherese Lorant e il polacco Czyz, qualche minuto d’utilizzo anche per gli juniores Tambone e Gorrieri.

 

IL MOMENTO DELLA SQUADRA

Un uomo solo al comando. Dopo la vittoria di Avellino la Vuelle sembra già completamente in mano a Rok Stipcevic, sia dal punto di vista tecnico, sia soprattutto come leadership sul parquet e all’interno dello spogliatoio. Il croato è arrivato a Pesaro con le idee ben chiare sul suo ruolo all’interno del gruppo e sulle aspettative di classifica biancorosse, senza lasciarsi andare a facili proclami ma avendo come obiettivo prioritario il raggiungimento della salvezza, a fine partita domenica scorsa i compagni lo hanno cercato subito per festeggiare insieme l’importante vittoria, riconoscendogli il fondamentale contributo offerto nel portare a casa i due preziosi punti.

Con Barbour che sembra finalmente aver capito che da lui ci si aspetta non solamente schiacciate da All Star Game, ma un rendimento costante per tutti i quaranta minuti, sono Kinsey e Thomas gli osservati speciali nella trasferta romana: Tarence deve cercare un modo produttivo di rendersi utile senza intasare le linee di penetrazione di Barbour con Markovski che dovrebbe indirizzarlo su altri aspetti del gioco come la fase difensiva e i rimbalzi, Torey con l’arrivo di Stipcevic dovrà guadagnarsi i minuti di permanenza sul parquet nei quali dovrà avere maggior faccia tosta senza rifiutare tiri aperti cercando maggiormente il gioco in velocità.

Si va a Roma leggermente più tranquilli, consapevoli di affrontare una formazione giovane che gioca senza grosse pressioni ambientali, la Vuelle dovrà continuare nei progressi mostrati ad Avellino cercando fino all’ultimo di restare in partita per provare la zampata nel finale, ricordando comunque che l’incontro che farà da spartiacque stagionale rimane l’impegno successivo contro l’Angelico Biella.

 

IL DUELLO CHIAVE

Andrea Crosariol vs. Gai Lawal
I numeri dicono che sono due dei migliori pivot del campionato, anche se il romano sembra maggiormente coinvolto negli schemi offensivi di Calvani, compito di Crosariol limitarsi nei falli per rimanere il più possibile sul parquet, non avendo nessun compagno in grado di difendere sul nigeriano.

 

UN PO’ DI NUMERI

Statistiche individuali
Lamont Mack decimo nei rimbalzi difensivi, Rok Stipcevic quinto nella percentuale da tre, Antwain Barbour terzo nelle palle recuperate, Andrea Crosariol quarto nella percentuale da due, ottavo nelle stoppate e decimo nei rimbalzi offensivi.

Statistiche di squadra
Pesaro quarta nei recuperi, quarta nelle palle perse, quartultima negli assist, terzultima nei rimbalzi, penultima nei punti realizzati.

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