di Redazione
21 gennaio 2013
PESARO – “Gli elettori del centrodestra della provincia di Pesaro e Urbino dovrebbero votare per il MIR”. Così inizia un comunicato inviato del coordinamento del Mir che continua così: “Dopo il dietrofront di Cerioni, e lo show di Bettini, siamo convinti che il Centrodestra della provincia di Pesaro Urbino, che come sempre viene tenuta fuori dalle rappresentanze parlamentari, debba votare per l’unico partito che consideri in modo adeguato la nostra Provincia: il M.I.R.. Infatti il nostro movimento, Moderati in Rivoluzione, seppure apparentato con il Pdl, ritiene che la maggior parte dei soggetti che orbitano intorno a partito di Berlusconi, siano da rottamare, in quanto complici delle strategie che vedono come sempre la Provincia di Pesaro e Urbino, snobbata da paracadutati e catapultati da Roma, che si posizionano prima dei compiacenti uomini di partito che dovrebbero rappresentare il territorio, anche Roma. Il M.I.R. in regione, oltre al professor Samorì (docente all’Università di Urbino) che è presente in tutte le circoscrizioni, legatissimo a questo territorio, candida al primo posto Piero Casula, un imprenditore della provincia di Pesaro e Urbino, che conosce a fondo le problematiche legate al mondo del lavoro e delle imprese, soprattutto nel territorio, caratterizzato da piccole e medie aziende a conduzione famigliare. Al secondo posto al senato Luca Faglioni di Acqualagna, anche egli imprenditore, unico candidato dell’entroterra in questa competizione elettorale. Il programma del M.I.R. pone al primo punto, il rinnovamento della classe dirigente, ed anche lo scenario che si pone a livello provinciale, auguriamo spinga gli elettori moderati e del centrodestra, a sostenere il nostro movimento”.
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