di Redazione

3 febbraio 2013

PESARO – Bentornato bomber. Dopo sette turni di astinenza da gol, Luca Cremona da Venegono Superiore ha ripreso a graffiare. Vero è che la voglia e il sacrificio non sono mai mancate, però per un attaccante il gol è il pane quotidiano. Ecco spiegata l’esultanza contagiosa dopo aver timbrato il 2-0 sul San Nicolò, condivisa sotto la panchina con un abbraccio a Peppe Magi dai mille significati.

“Lo dovevo al mister che da giocatore è stato un bomber di razza – ha raccontato Cremona oggi, uscendo dallo spogliatoio del Benelli – Durante le sette partite in cui non ho segnato, Magi mi ha sempre detto di stare tranquillo che il gol sarebbe tornato. Mi ha sempre lodato per quanto facevo per la squadra e di questo lo ringrazio. Sono contentissimo del mio gol e per i tre punti conquistati, in una partita ostica contro una squadra bisognosa di punti. Le tre settimane di pausa? La prima servirà per staccare la spina, scrollandoci di dosso la pressione accumulata nelle ultime partite non vinte. Dovremo comunque lavorare più di prima, per farci trovare pronti alla ripresa. Potremmo essere quarti? Beh, siamo lassù, a pochi passi dal paradiso… battiamo il ferro finché è caldo”.

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