di Luciano Murgia

3 febbraio 2013

KGS – DUCK FARM 1 – 3

KGS ROBUR: Moreno Pino 28 (26/54, 48%; muri subiti 4, muri fatti 2), Valpiani, Gibbemeyer 6 (3/14, 21%; bv 1, ms 2, mf 2), De Gennaro (L: ricezioni 38, positiva 71%, perfetta 53%), Lestini ne, Manzano 3 (¼, 25%, mf 2), Chirichella 3 (1/11, 9%, mf 2), Dékány 2 (2/8, 25%; ms 1), Signorile (0/3), Tirozzi 13 (10/35, 29%; ms 1, mf 3), Muresan 3 (3/19, 16%; ms 1). All. Pistola.

DUCK FARM: Frigo, Borgogno 6 (4/13, 31%; ms 1, mf 2), Bechis 1 (0/2; mf 1), Sirressi (L: ricezioni 28, positiva 75%, perfetta 57%), Gennari ne, Ravetta, Fernandez Navarro 14 (8/18, 44%; bv 2, ms 1, mf 4), Vietti ne, Piccinini 16 (16/48, 33%; ms 5), Fabris 17 (15/43, 35%; ms 2, mf 2), Vindevoghel 16 (13/32, 41%; ms 2, mf 3). All. Salvagni.

ARBITRI: Gnani e Bellini.

PARZIALI: 25-22; 16-25; 22-25; 24-26 in 99 minuti.

STATISTICHE SQUADRA:

KGS: Battute 88, errori 8, ace 1. Ricezioni 84, errori 2, positiva 70%, perfetta 54%. Attacchi 148, errori 12, muri subiti 12, punti 46, 31%. Muri fatti 11.

DUCK FARM: Battute 97, errori 12, ace 2. Ricezioni 80, errori 1, positiva 65%, perfetta 49%. Attacchi 156, errori 10, muri subiti 11, punti 56, 36%. Muri fatti 12.

NOTE: Prima della partita Lauren Gibbemeyer è stata premiata da Isabella Agostinelli, giornalista di pallavoliamo.it, quale migliore centrale del girone di andata. In tribuna, striscioni d’autore dedicati a Chirichella e Signorile, ma anche quattro Balusch con la maglietta dedicata alla giovane centrale napoletana. Presente un gruppo di tifosi piemontesi.

PESARO – All’andata, la Kgs, sconfitta 3-1, tornò a a casa con grande rammarico per avere gettato al vento una grande occasione. Oggi no, nessun rammarico, se non di avere giocato una partita pessima. Anzi, di non averla giocata proprio come squadra. Rispetto all’andata, Chieri era priva di Sorokaite (22 punti), Ravetta (21), infortunata, in campo solo per una battuta sbagliata, e Guiggi (4). Pesaro ha proposto solo Kenny Moreno Pino, Valentina Tirozzi, che ha attaccato male ma ancora una volta ha ricevuto tanto, e Monica De Gennaro. Tutto il resto, inesistente.

Una sola battuta vincente, con battute impalpabili, e un gioco al centro latitante: le tre centrali hanno totalizzato 5/29 per un 17,24% mortificante. E se Muresan e Dékány mese insieme sommano 5/27, si capisce come sia stato facili per le ospiti lavorare sulle uniche colibrì in grado di metterle in difficoltà.

Stasera, però, più che i numeri, sono le parole di coach Pistola a spiegare cosa è successo Eppure la Kgs era reduce da un eccellente allenamento con Urbino… “Abbiamo fatto brutti allenamenti nella parte conclusiva della settimana e i risultati si sono visti. La partita è stata lo specchio di quello che abbiamo fatto in palestra. Con tutti i limiti tecnici che abbiamo, non possiamo permetterci di giocare così poco aggressive, poco attente. E’ stato un peccato avere affrontato la partita con questo atteggiamento, penso sia stata una delle più brutte partite di pallavolo che io ricordi, sia tecnicamente che per intensità. Abbiamo perso perché siamo stati pessimi”.

A questo punto, il cronista dovrebbe chiudere l’articolo e trasmetterlo alla redazione. Ma bisogna raccontare che il PalaCampanara si conferma terra di conquista, registrando la quinta sconfitta casalinga.

PRIMO SET: Al primo time-out tecnico Chieri avanti (8-6), approfittando della seconda mancata copertura difensiva delle colibrì. Tre infrazioni (palleggio Signorile, invasione ed errore di Muresan in ricezione) fissano il meno 5 (7-12). Il signor Gnani, che prima aveva sanzionato un palleggio di Signorile, concede la stessa infrazione a Bechis e al secondo stop il tabellone segna: 12-16. Curiosità, quattro set, quattro volte ospiti avanti 12-16

Brave le pesaresi a reagire e a portarsi in vantaggio per errore di formazione ospite (18-17). Kenny mura Piccinini (23-21), ma Tirozzi è murata. Invasione di Fernandez, setball pesarese con Chirichella al servizio. Funziona il muro-difesa che consente a Kenny (11 punti nel parziale con 10/14) di mettere giù il 25-22.

SECONDO SET: Si apre con il coro dei Balusch per Francesca Piccinini. Cose da volley! Altro che i cori razzisti dei tifosi juventini, oggi a Chievo, contro Mario Balotelli.

Chieri fugge, Pistola prova la carta Manzano, ma la Duck Farm è a più 8 (13-21) e non si concede distrazioni: 16-25.

TERZO SET: Credeteci: arriva la fast di Gibbemeyer e anche Muresan fa un punto. Però le piemontesi sono sempre avanti (8-13). Pistola manda in campo Dékány (per Muresan), ma ospiti tranquillamente avanti. Pesaro recupera, passando dal 15-21 al 18-21. Muro di Elisa Manzano (19-21), ma Piccinini inventa un colpo di biliardo e interrompe il break. Dékány manca l’attacco su freeball, Chieri ringrazia e chiude 22-25. Dopo il trend è capovolto anche il risultato.

QUARTO SET: Arriva anche il primo ace (Gibbemeyer), ma è sempre Chieri a menare le danze con Fabris scatenata: 13-19. Dékány mette giù il punto numero 2, ma deve lasciare il campo, infortunata. I buoi sono scappati, ma la Kgs prova a chiudere la stalla: 18-21. Piccinini manda lungo e alto, protesta ma Gnani dà punto a Pesaro. Innervosita, Piccinini manda fuori: 20-21. Fabris inventa un pallonetto che sorprende la difesa delle colibrì e interrompe il break. Kenny accorcia. Bechis gioca solo su Fabris, ripagata: 21-23. Muresan sorprende Piccinini, distratta: 22-23. Muresan batte su Sirressi, ricezione perfetta, fast di Fernandez per il match-ball. Annullato da Kenny. Serve Chirichella, Tirozzi mura Fabris: 24 pari. Piccinini recupera un match-ball, che Borgogno concretizza: 24-26. Giusto così, anche un punto sarebbe stato immeritato.

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