di Redazione
7 febbraio 2013
FANO – Un contributo spontaneo, volontario, al posto della tassa di soggiorno. Albergatori e gestori di camping, in tutto una trentina, hanno approvato la proposta delle loro associazioni.
Un modulo di accettazione sarà spedito a tutti gli assenti: entro martedì 19, il quadro sarà più completo e sarà discusso insieme alla Giunta di Fano. L’idea è di coinvolgere tutti quelli che vivono di turismo. Da verificare se anche i concessionari di spiaggia decideranno di partecipare parte al contributo che potrebbe raggiungere, così, i 150.000 euro. Tutto, nel nome di una crociata che porti alla cancellazione dell’imposta di soggiorno.
In un momento come questo io credo che bisognerebbe togliere e non mettere nuove tasse, ma al di la di questo, che potrebbe essere una mia opinione, cosa diamo ai turisti a Fano ? ,strade con buche, giardini incolti,trascuratezza assoluta della città. E’ vero che esiste un uff turistico, ma provate a chiedere informazioni su musei, sui monumenti e sulle vie ad un vigile molte volte ti guardano come se parlassi ad un marziano. Il turismo dovrebbe essere incentivato in modo più produttivo, in una città come Fano che con tutti i suoi monumenti e storia potrebbe dare di più oltre al mare in estate. B&B La Liscia Vincenzina Turiani