di Redazione
7 febbraio 2013
FANO – L’altra notte erano da poco passate le ore 04.00, quando i militari della Compagnia CC di Fano, che avevano predisposto alcuni posti di controllo lungo le principali strade di accesso all’abitato di Fano e stavano vigilando la zona del Vallato, hanno notato sopraggiungere a velocità sostenuta una Bmw di colore scuro.
I militari a bordo della gazzella si sono messi all’inseguimento dell’autovettura accendendo lampeggianti e sirene ed hanno così costretto gli occupanti a fermarsi. A bordo del veicolo due pregiudicati abruzzesi di 28 e 20 anni, specializzati nella commissione di furti in appartamento e reati contro il patrimonio, che non hanno saputo dare ai militari alcuna spiegazione plausibile sulla loro presenza a Fano. Oltretutto, nell’autovettura i militari hanno rinvenuto i classici strumenti del mestiere: alcuni grimaldelli, diversi cacciaviti, svariati arnesi da scasso, ed un coltello a serramanico, che sono stati sottoposti a sequestro. I due sono stati denunciati per “possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, nonché porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere”. Ma anche la stessa autovettura, di proprietà del 28enne, è stata sottoposta a sequestro dal momento che il proprietario guidava senza essere titolare di patente di guida, in quanto non l’aveva mai conseguita. Ai due pregiudicati non è rimasto altro da fare che ritornare nella zona di origine in treno.
Nei loro confronti i militari del Cap. Cosimo Giovanni Petese richiederanno alla Questura di Pesaro e Urbino l’emissione della misura di prevenzione del “divieto di ritorno nel Comune di Fano e comuni limitrofi” per un periodo di anni tre, in quanto ritenuti soggetti socialmente pericolosi per la sicurezza e la tranquillità pubblica, poiché dediti, sulla base di elementi di fatto, alla commissione di reati contro il patrimonio.
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