Todic ha scelto l’Ucraina, Vuelle su Brown

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10 febbraio 2013

 PESARO – Miroslav Todić, serbo con passaporto bosniaco, ha salutato il pubblico forlivese con l’ennesima eccellente prestazione, ancora un doppia doppia. Nei 36 minuti giocato contro la Sigma Barcellona, che si è imposta solo grazie a un fantastico 7/7 da 3 punti nell’ultimo quarto, Miroslav ha realizzato 21 punti (6/9 da 2, 3/7 da 3, con unico neo nessun tiro libero guadagnato) e 11 rimbalzi, migliore in campo.

Scavolini Banca Marche in azione. Foto Fraternale Meloni

Il giocatore nato a Tuzla, nella Repubblica Serba della Bosnia Erzegovina, ha salutato Forlì, ma non verrà a Pesaro. Salvo improbabili rilanci dell’ultima ora, Miro andrà in Ucraina, al Khimik, che ha offerto assai più di quanto proposto dalla Victoria Libertas.

Peccato, perché il giramondo che ha iniziato a giocare a basket nel Radnik Bijelina, la squadra della cittadina passata allo storia per gli orrori della guerra fratricida che ha smembrato la ex Jugoslavia, sembrava il giocatore giusto per risolvere i problemi della Scavolini: importante in post basso, ma capace di colpire dalla distanza. Qualità che lo rendono difficile da marcare. E chi lo conosce bene, racconta che Miro è un buon difensore. Insomma, l’identikit del giocatore che manca da mesi alla Vuelle. E che non arriverà. Anche se siti specializzati ripropongono un interessamento pesarese per Brandon Brown, ala forte ex Teramo, Avellino e Cremona, lasciato libero da Trieste (Legadue). Unica certezza, al momento, è che la Vuelle ha deciso di rinunciare a Lamont Mack.

3 Commenti to “Todic ha scelto l’Ucraina, Vuelle su Brown”

  1. giorgio secondini scrive:

    come al solito potevano aspettare ancora!!!!!!! ora sotto con maestranzi

  2. Gabriele scrive:

    Maestranzi????

    Se mandano via Thomas va piu’ che bene..

    Per favore B. Brown non ci serve e’ calato mostruosamente!!

  3. Roberto scrive:

    Mi sembra assurdo mandare via Mack, quando abbiamo due giocatori come Thomas e Bryant che sono veramente inguardabili con 0,5 punti di media a partita, mentre Mack qualche partita buona l’ha fatta. Qui gli unici che devono andare via sono Montini e Ebeling. Tra un mese dovrebbe tornare Traini e quindi non ci serve Thomas. Per un mese il secondo play può farlo Cavaliero.

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