di Redazione

12 febbraio 2013

URBINO – “Il nome al plurale delle Marche richiama l’attenzione a ogni parte del suo territorio”. Enrico Letta, vice segretario nazionale del Pd e capolista alla Camera nella regione, commenta così l’incontro tenuto a Urbino nella sala Serpieri del collegio Raffaello.

Una partecipata iniziativa pubblica in cui Letta ha ribadito i primi impegni dell’auspicato governo di centro sinistra guidato da Pierluigi Bersani.

“Una delle due cose che vogliamo fare subito dopo le elezioni – spiega il vice segretario – è la nuova legge elettorale con doppio turno alla francese e dimezzamento dei parlamentari. Abbiamo dimostrato di voler abbattere il porcellum con le primarie ed è stato un segnale fortissimo. Se vinciamo – prosegue – eleggeremo circa 420 parlamentari di cui il 40 % donne. E perché non potremmo pensare anche ad una donna alla Presidenza della Repubblica?”

L’altra proposta riguarda invece il campo economico. Si tratta, ha aggiunto Letta di “ridurre le tasse sul lavoro, dando più soldi in busta paga ai lavoratori e più possibilità di investimenti per l’imprenditore. Queste due scelte fatte nel 2013 secondo noi cambieranno il volto del Paese e le relazioni tra cittadini, istituzioni e mondo economico”.

Allentamento del Patto di stabilità, pagamento alle imprese dei debiti della Pubblica Amministrazione, diritto allo studio, lotta all’evasione fiscale, gli altri temi trattati, con particolare riferimento alla situazione urbinate.

“Urbino insieme a Pesaro è capoluogo di provincia e rappresenta una parte del territorio che non deve essere penalizzato, in primis l’Università e il suo tribunale ” – puntualizza Letta .

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