di Redazione
18 febbraio 2013
PESARO – Pesaro e Urbino ancora protagonista alla Bit di Milano, con Renato Claudio Minardi che fa il colpo in chiusura e “cattura” due testimonal d’eccezione per il marchio provinciale. Si tratta di Philippe Daverio e Maria Teresa Ruta, rapiti dal patrimonio e dai progetti del territorio: «Hanno mostrato grande interesse per la storia, l’arte, la cultura, l’eno-alogastronimia, le dop della provincia», nota l’assessore. Che aggiunge: «Abbiamo presentato il marchio di Acqualagna insieme al sindaco Andrea Pierotti, annunciando l’idea di realizzare le strade del tartufo, che si affiancherebbero alla strada del gusto Sp 26, unica nella regione. Attorno al tartufo è nata una vera e propria economia che trasforma il prodotto». Non solo: «C’è stato spazio per descrivere le iniziative di Apecchio città della birra, con il presidente dell’associazione Massimo Cardellini e Laura Sabbatini di Marche Holiday. Le strade della birra, che fa turismo, toccano a partire da Apecchio i cinque birrifici della provincia (Pergola, Fermignano, Mercatale), per un totale di 232 chilometri. Ora lavoriamo al consorzio marchigiano che unisce i 17 birrifici delle Marche, per realizzare tutta la filiera». Successo per le degustazioni proposte dalla Provincia alla fiera di Rho. Minardi ha infine presentato anche la candidatura di Urbino a capitale europea della cultura 2019, insieme al governatore Gian Mario Spacca.
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