18 febbraio 2013
PESARO – Anche domenica gli appassionati di pallavolo femminile che hanno raggiunto il quartiere fieristico di Campanara per assistere alla partita tra la Kgs e la MC Carnaghi Villa Cortese hanno dovuto fare i conti con un degrado che non depone a favore della città e dell’amministrazione comunale.
Si parla tanto di riqualificazione della zona mare, ma non si dovrebbe dimenticare il resto di Pesaro, in particolare i luoghi meta di avvenimenti sportivi, ma anche culturali e legati al mondo dello spettacolo.
Uno di questi è sicuramente il PalaCampanara, da poco trasformato – con un cartellone – il PalaBancaMarche.
Arrivare al palazzo dello sport che ospita le partite di pallavolo, ma anche quelle di calcio a 5 e talvolta gli allenamenti della Scavolini Basket è degno di un Camel Trophy. Bisogna superare buche e allagamenti. Una sorta di percorso di guerra tra buche e pozzanghere, come documenta la fotografia scattata domenica pomeriggio, un’ora prima della partita di volley. Una situazione a dire poco indecorosa, che dura da tempo e si aggrava dopo ogni precipitazione piovosa. Ancor più quando le partite si giocano la la sera e gli spettatori devono allontanarsi al buio. Il sindaco Ceriscioli, presente anche domenica, ha visto con i propri occhi.
Il Comune può provvedere o interviene soltanto quando passa il Giro d’Italia o arriva in visita il Presidente della Repubblica?
Situazione indecorosa? Certo. Ma venisse il sindaco nel settore prato del Benelli, dove se salti rischi di trovarti al circolo della vis che sta sotto. A Pesaro il calcio è uno sport figlio di un dio minore. A questo punto, forse, non é l’unico