Sottopasso, promesse poco choc ma mai mantenute

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18 febbraio 2013

da Hadar Omiccioli capolista della Lista Civica FANO A CINQUE STELLE – beppegrillo.it


FANO – Anche se il Carnevale è finito, da qualche giorno al nostro caro Sindaco piacciono ancora gli scherzi: abbiamo ascoltato dai microfoni di Radio Fano il giorno 14/02/2013, non certo tramite vie istituzionali, l’ennesima piroetta sul sottopasso di Via Del Bersaglio (detto delle “Brecce”). Già promesso ai Cittadini di San Lazzaro nelle ultime campagne elettorali.

Sassonia, viale Ruggeri.

Questo è quello che era indicato nel programma elettorale della Tua Fano del 2004: “Un altro importante collegamento, troppo spesso trascurato, è quello tra la zona “Le Brecce” ed il resto della città da realizzarsi mediante l’ampliamento di Viale Ruggeri e un sottopasso ferroviario ciclo-pedonabile”. Questo obiettivo è stato ulteriormente inserito nei vari piani triennali dei Lavori Pubblici. Vi risparmiamo, poi, tutti gli annunci di questi anni a partire da quelli dell’ex Assessore Paolini e dello stesso Sindaco nei vari incontri con il Comitato Sassonia Sud. Con una piccola ricerca su internet, tramite i vari motori di ricerca, ne troverete a decina.

In definitiva tutti i cittadini fanesi hanno potuto ascoltare dall’intervista radiofonica che con la lottizzazione di Viale Piceno, come opere compensative, verranno costruiti due sottopassi: uno tra la Gimarra e Fosso Sejore (su questo siamo sicuramente d’accordo vista la situazione critica che si verifica ogni anno, soprattutto per il raggiungimento delle spiagge libere) e l’altro non su Via del Bersaglio all’altezza di Via della Repubblica, ma nella zona dei nuovi capannoni del Carnevale. La scelta è giustificata dalla presenza dei parcheggi in quell’area. Il tutto in barba, definitivamente, alle promesse fatte ai cittadini di San Lazzaro, dove si trovano persone anziane che, dalla chiusura del passaggio a livello, non hanno più visto il mare. Oltretutto questa scelta è indirizzata, come questa Giunta ha sempre dimostrato, verso la solita mobilità privata su gomma che la fa da padrone sulle nostre strade e non verso quella mobilità leggera che riteniamo sia l’obiettivo da perseguire.

Ecco allora la nostra proposta: utilizziamo il parcheggio di Viale Piceno, all’altezza dei nuovi capannoni del Carnevale, come parcheggio scambiatore facendovi fermare chi viene da fuori Fano ed utilizzando un bus-navetta gratuito per raggiungere le spiagge che vanno dalla zona delle “Brecce” fino al Lido. E trasferiamo la realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale dalla zona dei capannoni del Carnevale a quello delle “Brecce”. O per lo meno, visto i costi esorbitanti del progetto precedente, spostando l’intervento leggermente più a nord, in una zona dove vincoli e caratteristiche idro-geomorfologiche permettano un’operazione meno dispendiosa, ma sempre efficace. Sarebbe una doppia soluzione che risolverebbe numerose criticità di mobilità della zona.

 


 

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