di Redazione

19 febbraio 2013

da i candidati fanesi del M5, Sabina Vallerga e Antonio Colucci, riceviamo e  pubblichiamo

A pochi giorni dal voto, la casta è entrata in fibrillazione,  il fattore “G”, riferito alla possibilità di ingresso in parlamento di un folto reggimento di attivisti del M5S, agita e scombina le trame che i partiti cercano di tessere nel dopo elezioni. I pentastelluti sono “un pericolo per la democrazia” allarma Berlusconi.

Detto da lui che tante minacce nel corso degli ultimi anni ha messo in atto verso la nostra Costituzione Repubblicana, verrebbe da ridere. Ma interviene anche Bersani a dire che “Grillo vuol governare sulle macerie”. Dovrebbe spiegare se sono quelle lasciate dai suoi amici banchieri che pagheremo tutti.

Quello che li allarma è avere fra i piedi parlamentari non ricattabili e che non hanno mai fatto parte dei loro giochi oscuri e che sono pronti  a far trasparire ogni atto che in Parlamento sarà discusso. Nulla sarà più come prima, dovranno, sempre che raggiungano la maggioranza, rendere conto ai parlamentari del M5S che saranno presidenti di commissioni e condizioneranno l’agenda dei lavori del Palazzo e saranno comunque determinanti per i provvedimenti da prendere.

Anche se Bersani, neo-Berlusca, immagina di trovare fra noi qualche Scilipoti, temono che la nostra indisponibilità a qualunque alleanza con qualsivoglia partito metta a repentaglio la governabilità, come se questo Paese che hanno governato loro finora luccichi e goda di ottima salute, mentre al contrario si trova ipotecato da un debito pesantissimo e sotto una recessione che ha già messo sul lastrico schiere di persone portate finanche al suicidio. “Governare” vuol dire occuparsi con competenza di qualcosa. Una casa che ha una governante, è in ordine e pulita. Una nave ben governata non affonda. E allora perchè noi ci troviamo con i conti non in ordine e con una nave-Paese che affonda?

Noi ci alleiamo con le buone idee e siamo i cani da guardia per chi vuole continuare ad impoverire il nostro Paese. Trasformeremo il Palazzo in una casa di vetro. In fondo è vero siamo un pericolo… per loro!

 

 

Articolo pubblicato in: Fano, Fano-Politica, Politica