di Redazione
21 febbraio 2013
FANO – Parte il conto alla rovescia. Lunedì 26 febbraio alle 22 iniziano i lavori di spostamento del Pronto Soccorso del Santa Croce dall’attuale sede con ingresso in via Pizzagalli alla nuova sede con accesso in via Vittorio Veneto. Il trasloco, che terminerà intorno alle 2 del 26 febbraio, consentirà di andare avanti con i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’attuale sede del Pronto Soccorso. “In realtà – spiega il direttore medico di presidio Nicola Nardella – i lavori sono già partiti e siamo arrivati ad un punto tale che l’attività non è più compatibile con l’organizzazione sanitaria. Durante il trasferimento – continua Nardella – saranno comunque garantite le attività e tutelati i pazienti già presenti e quelli in arrivo grazie alla grande collaborazione di polizia municipale, protezione civile e degli operatori della centrale operativa. La segnaletica esterna è stata rivista, le autorità come vigili del fuoco, Prefettura, Carabinieri, Polizia stradale e Croci sono state allertate. E la protezione civile presidierà l’accesso di via Piazzagalli per dirottare i pazienti in via Vittorio Veneto” . Incalza Lorena Mombello , direttore sanitario di Marche Nord: “Ogni trasferimento ha le sue criticità ma il Pronto Soccorso è un universo a parte. Se con le altre strutture è possibile contare sui giorni di interruzione o riduzione del servizo, come il fine settimana, il Pronto Soccorso lavora 24 ore sui 24 e 365 giorni l’anno”.
“L’obiettivo è avere il nuovo Pronto Soccorso entro la fine dell’estate – ha detto il direttore generale Aldo Ricci – e restituire alla città un Pronto Soccorso degno di essere chiamato tale”. Infatti, alla fine dei lavori, sarà tutta un’altra storia: 800 metri quadrati sono quelli sottoposti alla ristrutturazione che vedrà una “sala di attesa con 35 posti a sedere e 6 spazi da destinare ai pazienti barellati. – ha spiegato Rodolfo Cascioli, direttore lavori dell’Asur e collaboratore dell’azienda Marche Nord -. Allo stato attuale il Pronto Soccorso ha solo 16 posti a sedere e nessuno spazio destinato alle lettighe”.
“Una differenza notevole per gli operatori – incalza il direttore del Pronto Soccorso Antonio Dottori – che allo stato attuale faticano a monitorare i pazienti. Se le cure restano le stesse a cambiare è soprattutto l’accoglienza con ampie sale di ricovero e spazi veramente ridimensionati. Non si vedranno più pazienti nei corridoi”. Ma non è tutto: se 800 metri quadrati riguardano la ristrutturazione, altri 200 sono di ampliamento, in particolare della camera calda. Un’operazione del valore di 1milione e 500mila euro di investimento “per realizzare una struttura migliorata – ha chiuso Dottori – e realizzata in base ai percorsi dei pazienti e al lavoro degli operatori”.
Articolo pubblicato in: Cronaca, Fano, Fano-Cronaca
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