21 febbraio 2013
PESARO – Ogni tanto accade, e sono dolori. Accade spesso che automobilisti indisciplinati che non vogliono pagare per la sosta o rifiutano di fare cento metri a piedi, parcheggino sulle piste ciclabili. Lo sanno bene i pedoni e i ciclisti che transitano in Via Bramante.
Accade raramente che gli automobilisti indisciplinati (meriterebbero ben altro aggettivo!) vengano puniti. E’ accaduto martedì mattina, però, quando l’automobilista multato si è assentato così tanto da non potere neppure dire ai vigili che intervenivano che era via da un paio di minuti. E adesso deve pagare una multa salata, assai più salata di un euro per la sosta a pagamento o di una camminata a piedi, magari da dietro la caserma. Qualche passante si è posto una domanda: perché i vigili urbani non transitano in Via Rossi, dove è stata istituzionalizzata la sosta in doppia fila, con i lampeggianti accesi, talvolta nello spazio deputato al transito delle biciclette? E perché nella stessa Via Bramante non si interviene contro i ciclisti che transitano contromano, fino ad arrivare all’uso del marciapiede della vicina Via Montegrappa? Forse è più facile colpire uno sprovveduto che parcheggia e si allontana. La curiosità è che mentre sulla Volkswagen in divieto di sosta era ben visibile il tagliando della contravvenzione, altri automobilisti sostavano – impuniti – a pochi metri. E allora sembra obbligatorio che per educarne cento non basti punirne uno; bisognerebbe punire tutti.
GIUSTO!!!!!! I VIGILI DOVREBBERO STARE IN STRADA, ANZI NELLE VIE DI PESARO, DOVE AUTOMOBILISTI , CICLISTI, CICLOMORISTI FANNO I PADRONI!!!!!!! PURTROPPO E’ SEMPRE COSI’ CI RIMETTE SEMPRE UNO ANCHE PER GLI ALTRI. (COME A SCUOLA NO?)
Sono un abituale ciclista ma mi arrabbio moltissimo quando vedo ,come ieri, una ciclista che percorreva il marciapiede di Via Cialdini scampanellare a più non posso perchè qualche sorpreso pedone si facesse da parte!!! E’ una situazione che si presenta quotidianamente ma mai che ci sia un vigile a sanzionare tali comportamenti.