di Redazione
25 febbraio 2013
MINIERA DI URBINO – Facile da coltivare, dietetico e ideale per chi soffre di diabete. È il topinambur, la nuova coltivazione in voga nella provincia di Pesaro e Urbino. È quanto è emerso nel convegno organizzato dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori), che ha ottenuto un notevole successo a Miniera di Urbino.
“Questa coltivazione sta suscitando grande interesse tra gli agricoltori – afferma il presidente provinciale Cia Gianfranco Santi, che spiega perché il tubero stia tornando di moda – È un prodotto funzionale per chi soffre di diabete, inoltre abbassa il colesterolo ed è molto importante per la flora batterica intestinale. Può essere utilizzato in cucina in molte maniere, con le stesse modalità delle patate e come condimento per paste assieme ad altri prodotti”.
Anche dal punto di vista della coltivazione, continua Santi “non ha bisogno di diserbanti e possiamo definirlo già biologico. Può essere utilizzato come foraggio, come elemento per il biogas, per la cosmesi”. Al tavolo dei relatori, oltre al presidente della Cia di Pesaro e Urbino, hanno partecipato l’assessore provinciale all’agricoltura Massimo Galluzzi, il professor Canestrari, il sommelier Otello Renzi e l’istituto alberghiero di Piobbico che per l’occasione ha realizzato una degustazione a base di topinambur. Presenti anche i responsabili dell’associazione per la lotta al diabete di Pesaro, con la quale, conclude Santi “si è cominciato un percorso comune per iniziative a favore dei diabetici”.
Intanto il prossimo appuntamento della Cia è in programma domani, mercoledì 27, nella sala del consiglio provinciale. L’importante iniziativa si chiama “La sana alimentazione: l’utilizzo del prodotto tipico/biologico locale nelle mense scolastiche” (Provincia di Pesaro e Urbino, Camera di Commercio, Cia). Si inizia alle 10.
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