3 marzo 2013
CIVITANOVESE – VIS PESARO 0-4
CIVITANOVESE (4-3-1-2): Tubaro; Boateng (22′ st Balzamo), Mallus, Sensi, Ekani; Moretti, Gadda (14′ st Botticini), Digno (1′ st Nardone); La Vista; Galli, Ridolfi M.. A disp. Perozzi, Filopati, Monti, Bubalo. All. Cornacchini
VIS PESARO (4-4-2): Foiera; Bianchi, Paoli, Dominici G., Pangrazi (20′ st Bugaro); Rossini (15′ st Omiccioli), Torelli A., Ridolfi, Torelli G.; Cremona (45′ st Vicini), Di Carlo. A disp. Mumuni, Tonucci, Giovanelli, Pensalfine. All. Magi
ARBITRO: Bichisecchi di Livorno
RETI: 26′ pt e 37′ pt Rossini, 39′ pt Cremona, 47′ st Vicini
NOTE: giornata soleggiata e temperata, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori 500 circa; ammoniti Boateng, Ekani, La Vista, Cremona; espulso al 22′ st Ekani per fallo da ultimo uomo; angoli 3-3, recupero 3+4
CIVITANOVA MARCHE (Macerata) – Finisce in trionfo. Coi tifosi della Civitanovese che, appostati fuori dallo stadio forse per contestare la propria squadra, sicuramente per chiedere spiegazioni, accolgono il pullman della Vis con un applauso fragoroso. Roba mai vista, che rende l’idea di quanto materializzatosi sul terreno del Polisportivo.
POKER DA STROPICCIARSI GLI OCCHI
Civitanovese 0 Vis Pesaro 4. Basterebbe questo per parlare di impresa su un campo che storicamente ha portato anche tanti dolori. Il poker dei ragazzini terribili di mister Peppe Magi – addirittura 6 under in campo su 11 – è impensabile alla vigilia, dato che i biancorossi pesaresi si presentavano alla partita con problemi offensivi testimoniato dai numeri. Contro i rossoblù di Cornacchini, però, la metamorfosi, soprattutto in un primo tempo fatto di cinismo allo stato puro. Tre tiri in porta e tre gol o giù di lì, con Rossini a marchiare a fuoco i primi due squilli vissini da falco d’area di rigore, e Cremona ad esultare con un tocchetto beffardo di testa, scoccato tra una battaglia e l’altra.
E dire che alla Vis mancavano Santini e Boinega per squalifica, con la conseguenza che la difesa era tutta da inventare. Magi opta per Giovanni Dominici centrale, rispolverando Luca Pangrazi a terzino sinistro. Il risultato? Intuibile dal risultato. In avanti, al fianco del top scorer Cremona, Di Carlo, con Rossini e Giorgio Torelli sugli esterni.
Il pomeriggio vissino da ricordare si indirizza dopo 25 minuti di studio, con la sola eccezione di un colpo di testa del civitanovese Mattia Ridolfi terminato a lato. Rossini manda in profondità Cremona che va sul fondo e crossa, il portierino locale Tubaro smanaccia a centro area laddove arriva come un rapace lo stesso Rossini che esulta all’1-0 esterno.
Foiera anticipa Galli con un’uscita di testa ben fuori la propria area di rigore, poi fa buona guardia sul suo palo deviando in corner una conclusione di Galli. Al 37′ il raddoppio, frutto della caparbietà di Di Carlo che beffa Sensi che pure era in vantaggio sul pallone. L’attaccante fanese dei pesaresi tira ma Tubaro respinge, sulla ribattuta indovinate chi arriva? Certo che è lui, Federico Rossini da viale Trieste: 2-0 e palla al centro.
La gara si chiude 2 minuti dopo. Pennellata di Ridolfi su calcio piazzato nel cuore dell’area della Civitanovese, il portiere locale è rivedibile nell’uscita, visto che si fa anticipare da Cremona con un tocchetto aereo di giustezza. La palla viene spazzata da un difensore di casa ma è tardi… ha già oltrepassato la linea: 3-0 Vis e tutti a casa.
Ci sarebbe la ripresa, dove i pesaresi subiscono in avvio l’orgoglio di avversari per il resto irriconoscibili. Ci pensa però Foiera a tenere la porta immacolata, salvando su Gadda con un colpo di reni prodigioso (al 1′) e volando su un tiro-cross del subentrato Nardone indirizzato al sette.
Quando Pangrazi deve abbandonare per crampi, Magi sposta terzino Giorgio Torelli. La gara però è ampiamente in naftalina, anche perché Ekani si fa cacciare dall’ottimo fischietto livornese Bichisecchi per fallo da ultimo uomo su Di Carlo. Prima del triplice fischio, al di là di un contropiede che non porta nulla se non la gioia di vedere sei pesaresi correre al 90′ verso l’area altrui con forza e voglia incredibile, la rete di Vicini, che esulta al primo pallone, tramutando un assist delizioso del “genietto” Ridolfi con un diagonale perfetto.
Vince la Vis, pardon stravince… che dire… APPLAUSI.
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