di Redazione
5 marzo 2013
PESARO – Tutto è pronto in casa Snoopy per l’avvio degli incontri ‘L’immagine corporea in adolescenza: una lettura psicoanalitica’, tenuti dal Centro di Psicoterapia Jonas di Pesaro. Il primo appuntamento sarà questo mercoledì alle 17.30, con quattro gruppi (due U16 e due U18) e sarà tenuto dalla dottoressa Stefania Simonetti, psicologa e socio Jonas. Nella sala ci sarà anche il presidente Snoopy Barbara Rossi, ormai abituata ad organizzare eventi in questo ambito: “Sono aspetti educativi e formativi ai quali tengo molto. Sono contenta e non vedo l’ora di iniziare questo percorso, che in realtà riprende e continua quello avviato nel 2009 e rivolto agli allenatori”.
Ancora deve iniziare, e già sta ricevendo attestati di stima.
“Mi fa molto piacere che alcuni genitori si siano complimentati per l’attenzione e la cura che rivolgiamo a certi aspetti. Sono sempre più convinta dell’importanza di guardare alla persona oltre che all’atleta”.
Come ha conosciuto il Centro Jonas di Pesaro?
“Avevo deciso di trattare questi temi con le mie atlete, così ho cominciato una ricerca sul territorio per vedere quali centri fossero i più adatti. Il Centro Jonas ha accolto la mia proposta con grande entusiasmo. Per loro, che sono abituati a rivolgersi a scuole, centri sociali o privati, lavorare con una società sportiva rappresenta un’assoluta novità”.
Come mai avete scelto di rivolgervi ad atlete U16 e U18?
“Riteniamo che siano le fasce di età più adatte per trattare questi argomenti. Il prossimo anno organizzerò qualcosa rivolto alle più piccole, come le U13 e U14. La mia intenzione è di trattare temi diversi ogni anno”.
Quale sarà il programma di questa prima serata?
“Saranno gli specialisti del centro a gestire l’incontro. Si partirà dai vissuti legati alla corporeità, ma non sarà una lezione scolastica. L’intento mio e del Centro Jonas è di creare un dialogo aperto con le ragazze, uno scambio reciproco di esperienze. Spero che le ragazze possano arricchirsi di vissuti con i quali magari non hanno il coraggio di confrontarsi”.
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