Bellucci? Il Giudice intanto convalida un caso in Veneto

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6 marzo 2013

PESARO – Aspettando il big-match Vis Pesaro-San Cesareo, in programma domenica al Benelli (ore 14.30), il Giudice Sportivo ha squalificato 9 giocatori del campionato di Serie D girone F. Mano pesante sulla Jesina: Strappini squalificato per 3 giornate e per 2 turni di stop per Nicola Cardinali e Alessandro Gabrielloni. Un turno a Castracani (Maceratese), Ekani (Civitanovese), Bamba (Amiternina), Ligocki (Renato Curi), Simboli (Marino) e Gabrieli (San Nicolò). Squalificato per una giornata anche il tecnico Cifaldi del San Nicolò e per due D’Eugenio, vice di Amaolo alla Jesina.

RECUPERO: Celano-Termoli, sospesa domenica al 41′ pt sull’1-1 per l’infortunio dell’arbitro, la partita dovrebbe essere ripetuta interamente mercoledì 13 marzo

CASO BELLUCCI: Nessuna novità sul caso Bellucci. La Vis attende (“Serenamente”) la decisione della Commissione Tesseramenti che, su mandato del Giudice Sportivo, deciderà sulla posizione del giocatore e, di conseguenza, sull’esito del derby Ancona-Vis finito sul campo 1-0 per i dorici.

Da segnalare che in VIRTUSVECOMP VERONA AR.L. – GIORGIONE CALCIO, del 9 dicembre scorso, il Giudice Sportivo,
- letto il reclamo fatto pervenire dalla società Virtus Vecomp Verona, con il quale si deduce la posizione irregolare, ai fini del tesseramento, del calciatore De Souza Simoes Diego;
- lette le controdeduzioni della società Giorgione Calcio;
- rilevato che la Commissione Tesseramenti, al fine che ne occupa adita da questo Giudice Sportivo, ha dichiarato valido il tesseramento del calciatore predetto giusto convalidando il risultato della gara e addebitando la tassa di reclamo sul conto della società Virtus Vecomp Verona. Il caso, per quanto diverso da quello che ha coinvolto Ancona e Vis, mette in chiaro che dovrà passare ancora diverso tempo prima di una risposta (Ancona-Vis si è giocata a fine gennaio).

GIOVANI D VALORE –   

Nuovo appuntamento con le graduatorie di Giovani D valore, il premio per le società di Serie D che schierano in campo il maggior numero di giovani, oltre i quattro under previsti dal regolamento. Una competizione parallela al campionato ideata per incentivare il ricorso alla linea verde nella categoria di vertice della Lega Nazionale Dilettanti. La norma infatti già prevede l’obbligo di impiegare quattro calciatori (uno del 1992, due del 1993 ed uno del 1994) per tutta la durata dell’incontro. Ciò significa che in ogni formazione devono trovar posto almeno il doppio delle classi d’età interessate.
Per il progetto Giovani D valore la Lega Nazionale Dilettanti ha stanziato piatto 630 mila euro da ripartire tra le prime tre di ogni girone nello speciale ranking che verrà redatto alla fine della stagione regolare: 35 mila euro per la prima classificata, 20 mila alla seconda e 15 mila alla terza. I criteri di ingresso in classifica sono ben definiti: i dati verranno rilevati dalla prima alla trentesima giornata di campionato, considerando i calciatori italiani, comunitari ed extracomunitari tesserati con società della LND nati dal 1 gennaio 1994 in poi ed utilizzati in aggiunta a quelli obbligatori. Gli stessi dovranno aver disputato almeno 18 incontri, giocando almeno per un tempo. Sono esclusi dalla graduatoria i giovani in prestito da club professionistici. Inoltre le squadre retrocesse non avranno diritto al premio.

Il rilievo di questo intermedio vede premiato nuovamente il coraggio del Montebelluna che sta facendo massiccio ricorso ai giovani del proprio vivaio, con i quali tentare il raggiungimento della salvezza (ad oggi è pericolosamente a ridosso della zona play-out). Il club trevigiano vanta ancora il record assoluto di punti tra tutti i raggruppamenti collezionandone finora ben 620. Nel girone B raddoppia il suo score il Sant’Angelo (155 punti contro i 75 al termine del girone di andata), ammesso che mantenga la categoria, ma tiene botta l’Olginatese che si attesta a quota 150, forte di una quarta posizione in classifica e con una gara da recuperare in campionato. Da sottolineare il balzo in avanti del Portotorres che ha messo a segno 110 punti nelle ultime sette gare. I sardi vantano non solo il sesto posto nel girone G ma appaiono in netta crescita di rendimento come testimoniato dalle quattro vittorie conquistate nei primi otto incontri del girone di ritorno.

LA CLASSIFICA (prime tre posizioni per ogni girone)
Girone A Imperia e Verbania 105 punti, Tortona 70; Girone B – Sant’angelo 155 punti, Olginatese 150, Pro Sesto 90; Girone C – Montebelluna 620 punti, San Paolo Padova 105, Sanvitese 70; Girone D – Rosignano 165 punti, Atletico Castenaso 105, Fidenza 50; Girone E – Fiesolecaldine 60 punti, Arezzo 45, Sansepolcro 30; Girone F – Città di Marino 145 punti, Isernia 60, Vis Pesaro 25; Girone G – Portotorres 110 punti, Budoni 75, Progetto S.Elia e Real Hyria 60; Girone H – Battipagliese 150 punti, Grottaglie 45, Città di Potenza 40; Girone I – Nissa 210 punti, Comprensorio Normanno 30, Acireale e Pro Cavese 10.

Come si evince dalla classifica, aggiornata però fino alla quinta di ritorno, l’Isernia ha superato la Vis mettendo le mani sul premio finale di 35 mila euro (20 mila, invece, sono riservati alla seconda classificata). Perché? Perché nel periodo in cui i molisani avevano grossi problemi economici scesero in campo con una simil Juniores (come contro la Vis) incrementando la loro classifica giovane a discapito di quella vera. Considerando che il Marino, con l’attuale ultimo posto in classifica, sarebbe tagliata fuori dal premio vale la pena di sottolineare che solo la Vis, oggi, sta unendo una classifica buonissima a una graduatoria giovani altrettanto super, senza dimenticare i tre ragazzi (Ridolfi, Dominici, Torelli) dati alla Rappresentativa di Serie D per il Viareggio e la vittoria di Civitanova, per esempio, ottenuta con 6 under in campo dal 1′.

 

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