Lucia Salucci è il nuovo coordinatore del Pdl fanese

di 

8 marzo 2013

FANO – Il nuovo coordinatore comunale del Popolo della libertà a Fano è la dottoressa Lucia Salucci, commerciante, laureata in Scienze internazionali e diplomatiche presso l’università di Bologna.

Lucia Salucci, nuovo coordinatore comunale Pdl Fano

Lucia Salucci, nuovo coordinatore comunale Pdl Fano

In occasione del coordinamento comunale e provinciale è stato proposto il nome di Lucia a coordinatore con l’obiettivo di rilanciare il ruolo del Pdl  per le prossime elezioni comunali.

“Con questa mia nomina – ha detto Lucia Salucci – il Pdl di Fano vuole dare un importante segnale di cambiamento e di rinnovamento, recependo tutte quelle istanze e quelle richieste di trasparenza e concretezza che la cittadinanza ha espresso. La politica è l’amministrazione della cosa pubblica, appartiene a tutti noi ed è nostro dovere renderla più accessibile e propositiva, specie nei confronti delle nuove generazioni. Vogliamo continuare a  puntare sui giovani e sulle donne per riattivare il circuito della fiducia tra cittadini e istituzioni. Vogliamo cittadini, uomini e donne, appassionati al bene comune e al futuro della nostra città, che con passione e intelligenza, dedichino il loro tempo alla politica per mettere in campo idee e progetti concreti. Ben consapevoli della situazione economica che ha colpito l’Italia e di conseguenza Fano, siamo convinti che a livello comunale noi abbiamo il dovere e la responsabilità di dare segnali positivi, in particolare a famiglie e imprese, attraverso impegni concreti”.

Continua Salucci: “Il coordinamento comunale riunitosi mercoledì 6 marzo ha chiesto, riguardo al bilancio 2013, all’amministrazione e in primis ai propri assessori, di impegnarsi a non aumentare la pressione fiscale, e laddove sarà possibile, esentare dall’addizionale IRPEF i redditi bassi. Per quel che riguarda le imprese, invece, accelerare i procedimenti burocratici per non scoraggiare quanti, nonostante le difficoltà, vogliono investire. Riguardo le spese pubbliche, intendiamo ridurre al minimo quelle non obbligatorie, tagliando le somme inutilizzate andate in avanzo. Sarebbe inoltre un gesto importante porre un tetto agli stipendi dei dirigenti del comune e delle partecipate. Sempre in una visione di risparmio globale intendiamo fondere le due società di Aset (Aset Holding e Aset Spa) in un’unica società, razionalizzandone i costi e riducendone i consiglieri di amministrazione. Chiediamo inoltre per il sociale, anziché aiuti indistinti a pioggia, di porre in essere un contributo a chi, trovandosi senza lavoro, voglia prestare un servizio per l’interesse collettivo, magari nelle manutenzioni e nella cura degli spazi pubblici. Riteniamo, infine, che la nostra città abbia un patrimonio artistico e culturale che molte altre città ci invidiano, e per questo, pensiamo che la tassa di soggiorno vada utilizzata e finalizzata alla promozione e all’accoglienza turistica. Sarà nostra cura nelle prossime settimane organizzare incontri e dibattiti su questi e tanti altri temi, anche quartiere per quartiere, per confrontarsi e perché no magari discutere animatamente, ma soprattutto per un libero scambio di idee che è la base del nostro sistema democratico”.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>