di Redazione
9 marzo 2013
PESARO – Provincia e Regione sono stante condannate per l’alluvione del 26 e 27 novembre 2005 che aveva ricoperto di fango venti fabbriche di via Toscana. Condannate a pagare più 4 milioni di euro ai danneggiati, tra onorari e interessi. La sentenza, a firma del giudice Francesco Nitri, è esecutiva. Per conto della Provincia il giudice ha stabilito che a pagare dovrà essere la «Milano assicurazioni» perché il contratto assicurativo prevede questo.
Esclusi da colpe, quindi, il Comune di Pesaro, l’Aato, Aspes, autorità di bacino. La Regione, secondo la sentenza, è stata considerata responsabile in quanto non ha vigilato sui lavori agli argini dopo averli finanziati nel 2004 con oltre 3 milioni di euro. Inoltre, si è rivolta alle sue assicurazioni solo dopo un anno, quindi fuori tempo massimo per far coprire a loro le spese. Fondamentali, le prove fotografiche fatte dai tecnici delle aziende danneggiate che evidenziavano danni al capannone, ai materiali, agli utensili e alla produzione che, ovviamente, si è fermata.
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