11 marzo 2013
PESARO – Due punti in più nella classifica, striminzita per colpa dei ritiri altrui, non per demeriti propri. Due giorni di riposo; uno in più del solito, perché questa settimana è libera da impegni agonistici, dovendo la Kgs, come le altre sei escluse, limitarsi a fare la spettatrice delle Final Four di Coppa Italia, in programma sabato e domenica a Varese.
Due punti in più, che potevano essere solo uno, o magari zero, perché domenica pomeriggio, ad orario inconsueto, le 16, la Kgs è sembrata andare incontro a una sconfitta ineluttabile. Evitata solo dopo un tie-break che sembrava una facile passeggiata, sul 9-3 altrettanto facile. Poi è successo che… Lo spiega coach Andrea Pistola, per la prima volta nella stagione preso di mira da un gruppo di scatenate spettatrici (una più delle altre) accomodate in tribuna.
“Purtroppo, abbiamo ancora troppe lacune mentali. Era successo anche la settimana prima, a Conegliano, quando avevamo gatto via un vantaggio importante. E’ successo di nuovo, a conferma che dobbiamo lavorare ancora…”.
Nella serata più difficile da quando indossa la casacca pesarese, Kenny Moreno Pino è stata tolta dal campo. O forse c’erano problemi fisici?
“Assolutamente no – replica l’allenatore -: è uscita semplicemente perché stava giocando male. Ma è stata brava, quando è rientrata, a darci un buon contributo nel finale”.
Coach, oltre alla vittoria che dà morale e ai due punti che comunque non fanno male, si può affermare che la nota più lieta sia il ritorno in campo di Cristina Chirichella?
“Sì, è stata la nota più positiva. E con il suo ritorno vorrei mettere in risalto il rendimento di Daiana Muresan, che ha giocato una buona partita dopo essersi allenata molto bene anche sabato. Sono contento perché Daiana, che in altre situazioni aveva faticato molto, ha avuto più responsabilità, visto che le altre attaccanti avevano problemi, e ha risposto nel migliore dei modi. Sono davvero contento perché lei è una delle ragazze che più lavora in palestra, che più si applica quotidianamente”.
Coach Pistola racconta che la sua squadra, corta, deve fare i conti con un problema in più: le condizioni fisiche di Lauren Gibbemeyer.
“Ha un problema al ginocchio sinistro che ne limita il rendimento offensivo. Praticamente non salta. Speriamo di risolverlo, altrimenti – da qui alla fine – non potrà darci quanto sa e può dare. Inoltre abbiamo un altro problema: c’è chi pensa che ci si possa allenare risparmiandosi, poi fa le figuracce in partita. Deve capire che non abbiamo così tante qualità per risparmiarci, ma dobbiamo dare il massimo sempre, allenamento dopo allenamento, incontro dopo incontro. Alcune hanno recepito questa mentalità, altre un po’ meno. Ma la nostra squadra ha bisogno che tutte giochino con la stessa mentalità”.
Un’accusa durissima, da parte del coach. Alle ragazze chiamate in causa il dovere di rispondere da mercoledì mattina, quando la Kgs tornerà in palestra con una seduta di pesi seguita da un allenamento tecnico al PalaSnoopy.
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