di Redazione
15 marzo 2013
PESARO – “Il voto relativo alle opere compensative nell’ambito dell’ampliamento a 3 corsie dell’Autostrada A/14 – rileva Roberto Giannotti – è la coerente conseguenza di una posizione favorevole alla realizzazione del Casello Pesaro Sud, espressa da tempo e certificata da ripetute prese di posizione e dal voto manifestato insieme a tutti i consiglieri provinciali del Pdl nelle sedute del Consiglio Provinciale del 15 dicembre del 2009 e del 15 giugno del 2010″.
“Una posizione chiara – sottolineano da parte loro Valter Eusebi e Massimiliano Nardelli – largamente condivisa dai consiglieri comunali del Pdl, costretti purtroppo a subire in questi anni le “sceneggiate” dello stesso Di Domenico”.
“Per questo riteniamo utile – affermano Giannotti, Eusebi e Nardelli – ribadire che la scelta del secondo Casello è una opportunità irripetibile per qualificare il sistema infrastrutturale della città e non coglierne l’occasione avrebbe rappresentato un errore gravissimo. L’insistenza del consigliere Di Domenico nel continuare ad osteggiare tale prospettiva è l’espressione di una logica personalistica e di un presenzialismo fine a se stesso”.
“Così come riteniamo estremamente importante – sottolineano gli amministratori di Scelta Civica con Monti – essere riusciti, con un gioco di squadra, al quale evidentemente Di Domenico non riesce proprio a partecipare, a conseguire l’obiettivo della qualificazione della rete stradale funzionale alla A/14, che, ieri, per l’incapacità amministrativa della sinistra non è stata realizzata e che oggi, per i suoi costi, il sistema delle autonomie locali non sarebbe stato in grado di realizzare. Opere compensative di grande rilievo per superare i nodi critici della viabilità cittadina e di quella provinciale, che determinerà, attraverso la bretella di adduzione Montelabbatese – Urbinate, la riduzione dei tempi di raggiungimento del casello Pesaro Nord e attraverso la circonvallazione di Muraglia un migliore collegamento delle aree interne con la città e le strutture sanitarie”.
“Sulle cifre – insistono Giannotti, Eusebi e Nardelli – Di Domenico continua a dare i numeri, visezionando in maniera strumentale il finanziamento previsto. Un dato è ineccepibile ed indiscutibile, la partita finanziaria prevede un intervento di 62.700.000 euro (il costo del nuovo casello è stato stimato in 12.000.000 euro) finalizzato alla realizzazione delle opere compensative e 12.000.000 (comprensivo dei fondi FAS) destinate alla realizzazione della circonvallazione di Muraglia, per un totale di 74.000.700 euro. Il lamentismo del consigliere del Pdl peraltro particolarmente esperto nel “salto della quaglia” appare quindi del tutto fuori luogo anche e soprattutto se si considera che lo stesso ha da sempre osteggiato il pacchetto Casello – Opere proposto dalla Società Autostrade”.
“Relativamente agli scenari amministrativi del futuro – affermano gli esponenti montiani – è proprio il caso di dire che il consigliere Di Domenico non si è accorto dello tsumani che si è abbattuto sul Paese e sulla città, che ha determinato la modifica sostanziale delle categorie relative agli equilibri politici. Due dati sono infatti inconfutabili, il primo, riguarda il dimezzamento del Partito di Di Domenico e Bettini che ha perso ben 11.899 voti crollando dal 33.64 % al 14.56%, il secondo relativo alla affermazione del Movimento 5 Stelle. Con questo nuovo quadro politico, che ha cancellato lo scontro bipolare centro- sinistra, centro-destra, dobbiamo fare i conti e noi li faremo per bene, mettendo al centro di tutto l’interesse dei cittadini, il cambiamento del costume amministrativo e la governabilità della città”.
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