di Redazione
17 marzo 2013
PESARO – Cesare Pancotto non ha avuto mai l’occasione di concretizzare un sogno: allenare la Scavolini. In verità, tante stagioni fa era stato a un passo dalla firma, ma – già legato alla Pallacanestro Trieste dalla parola data prima ancora che dal contratto – aveva dovuto dire no alla proposta che gli aveva fatto l’allora general manager della Vuelle, Valentino Renzi, oggi alla guida della Legabasket. Sangiorgesi entrambi, avrebbero costituito una coppia affiatata in casa Scavolini.
Il suo nome, però, era circolato anche qualche mese fa, quando la società di Largo Ascoli Piceno aveva esonerato Giampiero Ticchi. Poi la società aveva scelto coach Markovski.
Da stasera, però, a prescindere da eventuali occasioni future, Cesare Pancotto avrà un posto nel cuore dei tifosi pesaresi. La sua Sidigas ha espugnato Biella, regalando l’unica gioia della domenica alla Victoria Libertas e ai suoi tifosi, reduci dalle amarezze dell’ora di pranzo.
Una vittoria dell’Angelico avrebbe significato di nuovo ultimo posto, anche se in coabitazione e comunque con il vantaggio del 2-0 nel confronto con i piemontesi. Il successo della squadra di Pancotto significa non solo la quasi salvezza acquisita dagli irpini, che ora sono a quota 16 in classifica, 6 in più dei biellesi, che peraltro, avendo vinto l’andata di 8 punti (82-74), hanno difeso la differenza canestri. Onestamente, crediamo che, a meno di improbabili cataclismi, Avellino non dovrà soffrire il ricorso al confronto diretto per salvarsi. Tra l’altro, la Sidigas deve recuperare anche la partita di Bologna.
Dunque, grazie a Pancotto, che ha dovuto rinunciare a Laković, e ai suoi ragazzi.
Nelle altre partite, da segnalare l’ennesima sconfitta della Montepaschi Siena, che ha pagato dazio anche a Caserta (72-64), contro un ottimo Akindele (19 punti e 11 rimbalzi). Ai campioni d’Italia non è bastato recuperare Hackett, in campo 28 minuti con 10 punti. Stessi punti per Brown, ma con 2/11 al tiro dal campo e 6/9 ai liberi.
Il problema è che adesso la Juve “vede” i playoff. A quota 20, insieme all’Enel Brindisi sconfitta a Montegranaro, Caserta è a soli 2 punti dall’ottavo posto occupato da Venezia. Insomma, per la Scavolini s’annuncia l’ennesima trasferta difficile, domenica a Caserta.
Torna alla vittoria anche la Virtus Bologna che s’aggiudica il derby con la Trenkwalder Reggio Emilia (82-74), con 22 punti dell’ultimo arrivato, l’americano ex Biella Jacob Pullen (che ha chiesto con 5/6 da 2 e 3/5 da 3, ma anche 3/6 ai liberi. Fra i reggiani, 24 di Bell, 13 di Andrea Cinciarini. A proposito di Cinciarini, suo fratello Daniele ne ha realizzati 14 nel successo della Sutor sull’Enel.
Non c’è alcun dubbio, però, che la domenica più bella di un pesarese sia quella trascorsa da Gigio Gresta, coach della Vanoli Cremona che sabato sera ha espugnato Milano, infliggendo l’ennesima delusione a una indecifrabile EA7 Emporio Armani. Una squadra che ogni giorno di più è un’accozzaglia di figurine dai costi proibitivi. Tutto il contrario di quella assemblata, in economia, da Marco Calvani, che dopo la vittoria in anticipo sull’Umana Venezia è sempre più solo al terzo posto. Applausi.
Lascia una risposta