di Emanuele Lucarini

17 marzo 2013

TERMOLI – VIS PESARO 3-2
TERMOLI (3-5-2): Patania; Falco (49′ st Corazzini), Maglione, Fusaro (22′ st Mandorino); Viteritti, Bordi, Cianni, D’Angelo, Panariello (11′ st Di Mercurio); Miani, Bartolini. A disp. Imbimbo, Caravaglio, Di Lullo, Spagna. All. Giacomarro
VIS PESARO (4-4-2): Foiera; Boinega, Paoli, Santini, Dominici G.; Rossini (28′ st Torelli G.), Ridolfi, Omiccioli (16′ st Bianchi), Bugaro; Cremona, Di Carlo. A disp. Mumuni, Tonucci, Pangrazi, Pezzullo, Vicini. All. Magi
ARBITRO: Prontera di Bologna
RETI: 3′ pt Cianni, 45′ pt Paoli, 13′ st Cremona, 28′ st (rig.) e 47′ st Miani
NOTE: giornata nuvolosa e ventosa, terreno di gioco non in perfette condizioni, spettatori 600 circa con rappresentanza della Vecchia guardia; ammoniti Maglione, Miani, D’Angelo; angoli 2-5, recupero 1+6

 

TERMOLI (Campobasso) – Che beffa per la Vis. Sì, perché perdere al 92′ fa sempre rumore, lasciando in chi subisce un simile trattamento uno strascico di rimpianti. Se poi succede come a Termoli che ti ritrovi in vantaggio – con merito – fino a un quarto d’ora dalla fine, con gli avversari rinvigoriti da un rigore – quello del pareggio – assolutamente inventato, la rabbia è simile a quella di una belva ferita senza motivo alcuno.

“Assurdo”, ripetevano uscendo dal molisano Gino Cannarsa mister Peppe Magi e i suoi giocatori. Sì, perché dopo aver ribaltato con un eurogol di Paoli e con la zampata di bomber Cremona (e sono 11) l’iniziale vantaggio molisano targato Cianni (tiro nel sette), i vissini del pallone un pensierino al terzo colpo in tre domeniche l’avevano pur fatto. Anche perché sul 2-1 hanno gettato alle ortiche un paio di contropiede succulenti. Non avevano fatto i conti – però – con il signor Protera di Bologna, che ha punito col rigore un intervento di Boinega pulito che più pulito non si può. Palla piena, ma il fischietto emiliano ha indicato il dischetto premiando il tuffo carpiato del peperino D’Angelo. Dagli 11 metri Miani ha fatto 2-2.

Certo, negli ultimi minuti è andata in onda una sorta di assalto molisano al Fort Apache vissino, ma a quel punto le certezze dei giovani pesaresi erano scalfite. E siccome quando piove poi finisce che nevica, in pieno recupero è arrivata la testata vincente di Miani, su cross di un Mandorino entrato in partita alla grande. Il fatto è che anche sul 3-2 Termoli la Vis ha a che ridire, visto che l’azione è partita da lontano con Bartolini che avrebbe toccato il pallone con la mano.

Nessun dramma, comunque, visto che perdere a casa di una squadra costruita per stare in alto ci può stare. Perdere così però fa male… molto male. Anche in considerazione dell’andata, e di quella punizione a due nel cuore dell’area vissina come non si vedeva dal ’15-’18.

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