17 marzo 2013
LENOVO CANTU’ – SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO 74-62
Lenovo Cantù: Kudlacek ne, Abass ne, Smith J. 15, Leunen 6, Mazzarino 11, Casella 0, Brooks 8, Tyus 5, Tabu 7, Aradori 14, Cusin 8, Mancinelli 0. All. Trinchieri
Scavolini Banca Marche: Cavaliero 5, Stipcevic 10, Barbour 13, Thomas 0, Crosariol 15, Flamini 0, Mack 9, Bryan 0, Amici ne, Kinsey 10. All. Markovski
Arbitri: Seghetti, Quacci, Terreni
Parziali: 17-7, 14-15, 20-18, 23-22
Brutto passo indietro per la Scavolini Banca Marche che nell’anticipo del mezzogiorno, viene nettamente battuta dalla Lenovo per 74 a 62, Pesaro è sempre stata sotto nel punteggio fin dal primo quarto ed ha pagato la brutta giornata del suo leader Stipcevic, poco da salvare per la Vuelle dominata a rimbalzo e molto fallosa al tiro, adesso, aspettando i risultati delle dirette concorrenti, la classifica si fa ancora più preoccupante e già dalla prossima trasferta di Caserta si dovrà cambiare l’atteggiamento per non perdere il treno della salvezza.
Si inizia con Cavaliero e Bryan schierati nello starting five, il primo canestro dell’incontro è dell’ex Cusin, Pesaro sbaglia tutte le prime quattro conclusioni e dopo tre minuti il tabellone dice 6 a 0 per i padroni di casa con la Vuelle che non riesce a sbloccarsi in attacco, Markovski vede i suoi in grosse difficoltà ed è costretto a chiamare timeout per non fare fuggire gli avversari, ma Cantù non trova grosse opposizioni ed entra a suo piacimento nell’area pesarese e al 5’ la Lenovo vola sul 10 a 0, per vedere il primo canestro della Scavolini Banca Marche bisogna aspettare sette minuti con Crosariol che sfrutta un assist di Cavaliero, ma i brianzoli continuano a sfruttare le amnesie difensive biancorosse e si portano sul 15 a 2 con Tabu, finalmente si sveglia anche Barbour con una tripla importante a fil di sirena per un minibreak pesarese (15-7), e un primo quarto giocato veramente male dalla Vuelle si chiude con la Lenovo meritatamente in vantaggio per 17 a 7.
Un Stipcevic ancora fuori partita viene lasciato in panchina da Markovski, con Cavaliero, promosso play, bravo ad innestare Crosariol, entra sul parquet anche Torey Thomas in un quintetto difensivo che cerca di mettere in difficoltà gli avversari e quando Barbour centra la seconda tripla della mattinata, Pesaro si riporta in linea di galleggiamento (20-14 al 13’), con Cantù che ha segnato solamente tre punti in questo inizio di quarto, la difesa biancorossa è brava a recuperare diversi palloni e Markovski schiera un quintetto atipico con tre play contemporaneamente sul parquet e Barbour e Mack sotto i tabelloni, Pesaro spreca tutto quello di buono che riesce a produrre in difesa con degli attacchi lenti e confusionari che si concludono con forzature da lontano allo scadere dei 24 secondi e Cantù senza grossi meriti si ritrova nuovamente sul più 10 (26-16), si rivede in campo anche capitan Flamini dopo un mese di lontananza dai parquet e per vedere i primi due punti di Stipcevic bisogna aspettare l’ultimo minuto del quarto, Barbour arriva in doppia cifra con la terza tripla di giornata e il secondo quarto si conclude con i canturini avanti per 31 a 22 e la sensazione che poteva andare molto peggio.
Le statistiche di metà partita condanno la Vuelle che sta tirando col 30% ed è stata dominata a rimbalzo (21-11), Kinsey è 0 su 5 dal campo e dalla lunetta Pesaro ha un orribile uno su quattro.
Stipcevic inizia il secondo tempo con una tripla beneaugurante, anche se l’attacco pesarese non sembra avere alternative valide alle conclusioni dai 6.75, si va avanti a sprazzi e Kinsey dalla lunetta trova i primi due punti della partita con Pesaro che si riavvicina fino al meno sei (36-30) con un’azione da tre punti di Crosariol, ma il pivot biancorosso trova il modo di regalare quattro punti agli avversari, prima non tagliando fuori Cusin, poi riuscendo a fare anche un auto canestro per il nuovo più 10 canturino (40-30), Stipcevic prova a riaccorciare le distanze ma la Lenovo si mantiene agevolmente in vantaggio (46-35 al 28’) grazie al dominio assoluto sotto i tabelloni dove Pesaro non riesce ad opporsi in maniera adeguata alla batteria di lunghi canturini, la Vuelle segna col contagocce e il terzo quarto si chiude con i padroni di casa avanti per 51 a 40.
Ci sarebbe ancora il tempo per rientrare in partita, ma Pesaro spreca un paio di facilissime conclusioni con Crosariol e Kinsey per riavvicinarsi e Lamont Mack trova anche il modo di farsi fischiare un fallo tecnico ampiamente evitabile, sull’ennesimo tap-in canturino, la Lenovo si mantiene in doppia cifra di vantaggio (54-42), con la Scavolini Banca Marche che non riesce a produrre un attacco decente, arrivando alle conclusioni delle azioni senza aver costruito niente di importante, quando Leunen piazza la tripla centrale del 59 a 42, la partita sembra ormai conclusa anche se mancano più di cinque minuti alla conclusione, Mack si iscrive a referto con l’unica cosa buona della sua mattinata, Barbour continua nella sua serata storta dalla lunetta sbagliando il suo quarto libero e il match si trascina stancamente verso la conclusione, c’è ancora il tempo per vedere il solito Mazzarino centrare il canestro da oltre l’arco e per arrabbiarsi con Mack che ha aspettato di essere sotto di venti per cominciare a fare canestro, risultato finale 74 a 62 al termine di una brutta prestazione complessiva offerta dai biancorossi.
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