Piccolo Federico, i giudici dicono sì alla cura Stamina

di 

18 marzo 2013

FANO – “Oggi è stata scritta una pagina di democrazia e giustizia”. Lo ha detto la mamma del piccolo Federico, una volta appreso che il collegio dei giudici del Tribunale di Pesaro, come richiesto dalla famiglia Mezzina, sostenuta da oltre tremila mamme italiane che nei giorni scorsi si erano mosse in ogni direzione per scaldare i cuori di chi di competenza, ha dato il via libera alla cura con il metodo Stamina.

La manifestazione per il piccolo Federico davanti al Tribunale di Pesaro. Foto tratta dalla Pagina Fb "Una speranza per Federico"

Sono stati i magistrati Preziosi, Nitri e Storti a riformare la sentenza del giudice del lavoro Paganelli che – lo ricordiamo – pur consentento le cure staminali impediva nei fatti l’utilizzo della cura Stamina. Per il piccolo Federico, 26 mesi di vita, affetto dalla sindrome di Krabbe, si apre una speranza: la famiglia potrà chiedere all’ospedale di Brescia l’infusione delle staminali per il loro bambino affetto dalla sindrome di Krabbe. Giovedì, forse, la prima infusione.

Decisione del Tribunale sul caso del piccolo Federico, il presidente Spacca: “Scelta di buon senso e di giustizia”

 

“Una decisione di grande umanità, buon senso e giustizia, che apre una nuova speranza di vita per il piccolo Federico”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca alla notizia che il Tribunale di Pesaro ha accolto il reclamo della famiglia di Federico affinché il piccolo, affetto dal morbo di Krabbe, possa essere sottoposto all’infusione di staminali secondo il metodo Stamina. “Con questa decisione – dice Spacca – non solo si risponde al disperato appello della famiglia di Federico nell’unico ed ineludibile interesse del bambino, ma si eliminano anche le disparità di trattamento tra i piccoli che a livello nazionale sono colpiti dalla stessa, terribile malattia. E’ per questo che la Regione Marche si è attivata nei giorni scorsi interessando del caso il ministro della Salute Balduzzi. Ora più che mai la comunità regionale è a fianco della famiglia di Federico”.

 

 

 

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>