23 marzo 2013
CHATEAU D’AX URBINO – KGS PESARO 1-3
CHATEAU D’AX URBINO: Giombetti ne, Negrini 11 (10/35 29%; muri subiti 2, muri fatti 1), Dugandžić 7 (6/13 46%; mf 1), Van Hecke 12 (10/36 28%; battute vincenti 1, ms 6, mf 1), Petrauskaite 11 (10/35 29%; bv 1, ms 4. Ricezioni 37, positiva 65%, perfetta 43%), Santini 4 (3/18 17%; bv 1), Partenio (1/4 25%), Croce (L: ricezioni 18, errori 1, positiva 72%, perfetta 64%), Gentili (0/3; ms 1), Dall’Igna 3 (2/4 50%; mf 1), Crisanti 13 (9/17 53%; bv 1, ms 1, mf 3), Angelelli, Leggs ne. All. Radogna
KGS PESARO: Moreno Pino 24 (10/35 29%; muri subiti 2, fatti 1), Valpiani, Gibbemeyer 14 (7/21 33%; ms 1, mf 7), De Gennaro (L: ricezioni 26,positiva 88%, perfetta 65%), Lestini ne, Manzano 11 (8/12 67%, mf 3), Chirichella ne, Dékány 1 (½ 50%), Signorile 1 (mf 1), Tirozzi 11 (9/34 29%; bv 1, ms 2, mf 1. Ricezioni 41, positiva 73%, perfetta 49%), Muresan 12 (10/28 36%; ms 1, mf 2). All. Pistola
ARBITRI: Piersanti e Bartoloni
PARZIALI: 23-25; 24-26; 25-19; 18-25 in 114 minuti
STATISTICHE SQUADRA: CHATEAU D’AX: Battute 91, errori 12, ace 4. Ricezioni 83, errori 1, positiva 72%, perfetta 49%. Attacchi 165, errori 7, muri subiti 15, punti 50, 30%. Muri fatti 7. KGS: Battute 94, errori 11, ace 1. Ricezioni 79, errori 4, positiva 75%, perfetta 52%. Attacchi 152, errori 15, muri subiti 7, punti 58, 38%. Muri fatti 15
NOTE: prima dell’incontro osservato un minuto di silenzio in memoria del grandissimo Pietro Mennea. In tribuna Angelo Vercesi, ex allenatore della Scavolini che ha vinto il primo titolo di campione d’Italia. Spettatori 1.950 con rappresentanza di tifosi pesaresi guidati dai Balusch
URBINO – Chi la fa, l’aspetti. Perso il derby d’andata, la Kgs – ma sulla maglia compare anche il nome Tkv, che poi sarebbe il nuovo nome dello sponsor – espugna il PalaMondolce e stacca la Chateau d’Ax. Un derby vinto di forza, con tanto merito, soprattutto grazie a una rimonta clamorosa nel secondo set, che per una sera ha fatto diventate Penelopi le avversarie.
Sulla maglia bianca della Kgs compare la scritta Tkv. E’ il prossimo sponsor? Oppure il doppio nome consente di non cambiare le maglie?
PRIMO SET
Si parte male, con troppi errori al servizio. Van Hecke super dalla seconda linea: 3-1. Muresan pareggia a quota 5. La Chateau d’Ax restituisce il 3-0 e va in vantaggio di due al primo time-out tecnico: 8-6. Piersanti vede un’infrazione di Signorile ed è più 3 interno (9-6). Manzano chiude il break ducale. Due muri pesaresi ed è contro sorpasso: 9-10. La partita è un elastico. Tirozzi, un’ex, è scatenata (un muro e tre attacchi): 12-13, ma al secondo tie-break è ancora Urbino in vantaggio: 16-15. Pesaro sorpassa e manca due attacchi per allungare. Poi dal letame di un’alzata difficile di Manzano, nasce il fiore di Kenny che trova il taraflex del 18-20 che obbliga Radogna al primo time-out discrezionale. Ripagato da Crisanti che manda al servizio Van Hecke. Replica un gran primo tempo di Manzano. Il muro-difesa manda Tirozzi ad attaccare per il più tre, murata da Crisanti. Pesaro spreca un’altra opportunità per il break, la punisce ancora Crisanti e Petrauskaite pareggia a 22. Pistola ferma il gioco. Gibbemeyer sorpassa ancora e in una partita molto tattica (con Urbino che cerca molto Negrini, meno Petrauskaite) è ancora Radogna a chiedere time-out. Ma Gibbemeyer mura la lituana e dà due palle set a Pesaro (22-24). La prima è cancellata da un’invasione. Pistola ferma il gioco, Gibbemeyer ferma l’attacco ducale e il primo set va alla Kgs: 24-26 in 31 minuti. I numeri confermano i meriti della Kgs: 80 per cento di ricezione positiva e 65% di perfetta, contro il 77% e 55%. 40% offensivo rispetto al 30% ducale e supremazia anche al muro: 5 a 3 per le colibrì. Grande distribuzione del gioco: 6 Kenny, 4 Manzano, Tirozzi e Muresan, 3 Gibbemeyer (gli ultimi).
SECONDO SET
Inizio esaltante per le urbinati, disastroso per le pesaresi: 8-2. Pistola richiama in panchina Tirozzi, giocando la carta Dékány, mentre è in difficoltà Gibbemeyer. Praticamente, Pesaro riceve a 1 (De Gennaro), anche se l’ungherese cerca di aiutare la squadra, che però sbaglia troppo in attacco e crolla: 13-5, con Pistola che ha speso già i due time-out. Sono gli errori ducali a fare bottino per la Kgs, ma al secondo stop tecnico sono ancora otto i punti di vantaggio per Urbino: 16-8. Un mini break pesarese (16-11) obbliga Radogna a parlare con le ragazze. Ma la Chateau d’Ax sbaglia ancora (16-12). La Kgs getta al vento il possibile meno tre, poi sul servizio ducale, Kenny è colpita alla gamba dalla palla che sta finendo fuori. Pesaresi poco reattive sulle palle toccate dal muro e poi cadono a terra, una, due volte. Sul 19-15, Signorile fallisce il servizio, dando ossigeno alla Chateau d’Ax. Van Hecke capitalizza con un ace su Muresan (21-15). Due magie di Tirozzi, Kgs a meno 3: 21-18. La respinge Van Hecke. Che subito dopo è murata: 22-20. Crisanti fa respirare la sua squadra (23-20), Tirozzi le ripropone un po’ di paura (23-21), che aumenta quando il secondo arbitro Bartoloni nota un errore di formazione ducale: sarebbe 23-22, che il primo arbitro concede e poi cancella. Petrauskaite da posto 4 per due palle set: 24-22. Signorile mura per il 23° punto e Kenny pareggia a 24. Muresan sorpassa. Tirozzi mette giù il più clamoroso degli ace: 24-26 in 32 minuti. E i numeri ancora una volta confermano i meriti delle ospiti sia in ricezione (68 e 45% ducale, 81 e 48% pesarese, con la squadra di Pistola che attacca con il 33%, contro il 24 della Chateau d’Ax. 3 a 3 nei muri. 6 punti Van Hecke, 4 Petrauskaite, come pure Kenny e Tirozzi (protagonista al servizio sulla prima rimonta), 3 Manzano e Muresan.
TERZO SET
Inizia bene, ancora una volta, la Chateau d’Ax: 5-2 e 7-4. E ancora una volta, come nei set precedenti, Urbino in vantaggio al time-out tecnico: 8-6. Sul 12-9 interno, le colibrì hanno fallito due servizi. Ma lavorano bene al muro (12-11). Manzano pareggia a 13. Poi la Kgs passa in vantaggio (14-15), ma Muresan fallisce il più 2. Subito dopo, però, arriva il punto di Manzano che dà il primo vantaggio ospite al time-out tecnico: 15-16. La Chateau d’Ax si aggrappa al capitano. E’ Crisanti a sostenere la sua squadra: 19-17. Pistola ferma il gioco, ma Kenny manda in rete: 20-17. Un mani fuori di Tirozzi rallenta il break, ma Pesaro continua a sbagliare e quattro errori suoi portano Urbino sul più 5 (23-18). La Chateau d’Ax guadagna 5 palle set. Santini chiude al primo: 25-19 in 25 minuti. Il parziale è pesante per le colibrì: 2-8 con troppi errori decisivi. E’ calata la ricezione della Kgs (70 e 43%), anche se Urbino non fa meglio (65 e 53%). Solo che è cresciuto l’attacco ducale (46%), mentre quello pesarese è al 36%. Alla squadra di Pistola mancano i punti di Tirozzi (1) e Muresan (1); a quota 6 Kenny e Gibbemeyer. Ben distribuiti i punti di Urbino, dai 4 di Petrauskaite ai 3 di Crisanti e Van Hecke, con il contributo di altre quattro giocatrici.
QUARTO SET
Radogna ringrazia Santini e toglie Van Hecke, buon inizio delle colibrì, che con Manzano al servizio piazzano un break di 5 a 0 e conducono 4-8 al tie-break tecnico, con Radogna che ha consumato già un discrezionale. Un regalino dopo l’altro e Urbino – ringraziando – va sul meno due. Kenny è murata nell’attacco del possibile più 4, Santini infila l’ace del meno 1 (8-9). Una grande parallela di Kenny restituisce un piccolo margine: 11-14. Ma Pesaro sbaglia troppi attacchi per il più 4. Per la prima volta colibrì avanti anche al secondo time-out tecnico: 13-16. Negrini mette giù una gran parallela che dà coraggio alla Chateau d’Ax. Grande pipe da posto 5 di Kenny, super muro di Muresan: 15-19. Pesaro difende bene a muro, ma ancora una volta è poco reattiva nel rigiocare palla, che cade a terra. M&M, che non sono i cioccolatini ricoperti, ma la premiata ditta Manzano – Muresan, porta Pesaro sul 15-22. Vantaggio dilatato da Kenny, che lo ribadisce sul 17-23. E capitan Tirozzi mette giù il punto che vale 6 match-point. Gibbemeyer non concede opportunità, murando il primo attacco ducale: 18-25 in 26 minuti.
IL RESTO DEL PROGRAMMA DELLA NONA GIORNATA DI RITORNO (DOMENICA ORE 18)
Volley 2002 Bologna – Unendo Yamamay Busto Arsizio (diretta su Sportube 2)
Imoco Conegliano – Foppapedretti Bergamo
Banca Reale Yoyogurt Giaveno – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza posticipata alle ore 20,30 di mercoledì 27 marzo per consentire alle emiliane di disputare la gara di ritorno della finale di Challenge Cup in programma a Krasnodar, in Russia (domenica, ore 13,30, diretta su laola1.tv).
Riposano Duck Farm Chieri Torino e MC Carnaghi Villa Cortese.
LA CLASSIFICA
Unendo Yamamay 40, Foppapedretti 31, Rebecchi Nordmeccanica 30, MC Carnaghi 26, Duck Farm e Imoco 25, Kgs 21, Chateau d’Ax 18, Banca Reale Yoyogurt 13, Volley 2002 8.
PROSSIMO TURNO, SABATO 30 MARZO, ORE 18
Duck Farm Chieri Torino – Chateau d’Ax
Kgs – Banca Reale Yoyogurt Giaveno
Unendo Yamamay – Imoco (diretta su Rai Sport 1)
Rebecchi Nordmeccanica – MC Carnaghi
Riposano Foppapedretti e Volley 2002
LA GALLERIA FOTOGRAFICA DI ANDREA CECCARINI
- Un momento del derby. Foto Ceccarini
- Esultano le colibrì dopo aver espugnato il palaMondolce (foto Andrea Ceccarini)
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