Rok ‘n’ Scavo: Caserta espugnata, salvezza vicina

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24 marzo 2013

JUVE CASERTA – SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO 66-77

Juve Caserta: Maresca 3, Jonunas 5, Mordente 4, Marzaioli 0, Michelori 13, Mavraides 11, Akindele 6, Sergio 2, Gentile S. 11, Jelovac 11. All. Sacripanti

Scavolini Banca Marche Pesaro: Cavaliero 3, Stipcevic 19, Barbour 8, Thomas 13, Crosariol 7, Flamini 0, Mack 10, Bryan 6, Amici ne, Kinsey 11, All.Markovski

Arbitri: Cicoria, Weidmann, Biggi

Parziali: 19-20, 16-26, 17-18, 14-13

CASERTA – Netta vittoria conquistata da una Scavolini Banca Marche sempre avanti nel punteggio sul campo della Juve Caserta. Stipcevic, che non doveva neanche giocare, trascina Pesaro verso la salvezza grazie alla contemporanea sconfitta subita da Biella a Venezia. Buone anche le prove di Thomas e Kinsey, ma tutta la Vuelle è stata brava a conquistare due punti meritati e speriamo decisivi per la permanenza nella massima serie.

Non c’è il pubblico delle grandi occasioni al PalaMaggiò per una classica che ha perso ormai parecchio del suo fascino, Markovski schiera Thomas e Cavaliero nello starting five e l’americano lo ripaga della fiducia segnando una tripla, avvenimento che non gli riusciva dal 2012, per il 5 a 0 pesarese. Caserta risponde colpo su colpo e dopo quattro minuti le due squadre si ritrovano in parità a quota sette, prima che una nuova tripla di Thomas riporti avanti la Vuelle con Sacripanti che prova la zona per mettere in difficoltà i tiratori biancorossi, entra Mack al posto di un evanescente Barbour e si iscrive a referto anche Kinsey con la tripla che vale il 13 a 11 pesarese. Crosariol dopo un buon inizio commette un paio di ingenuità e Bryan si mette in luce con un bel rimbalzo offensivo tramutato in due punti, una tripla ignorante di Cavaliero fissa il massimo vantaggio per la Scavolini Banca Marche sul 20 a 13 e sul finire del quarto fa il suo debutto sul parquet anche Stipcevic per provare la tenuta della sua caviglia, il primo periodo di chiude con un break di 6 a 0 per i padroni di casa per il 20 a 19.

Stipcevic in azione

L’inizio del quarto vede Flamini commettere tre falli in un minuto e deve ritornare tristemente in panchina con quattro penalità sul groppone, con Stipcevic che vuole dimostrare di essere guarito segnando la tripla del 23 a 21 che chiude un parziale di otto a zero per i casertani, si sveglia dal torpore anche Barbour con la Vuelle che continua ad affidarsi al suo tiro da tre. Uno splendido tap-in volante di un positivo Kinsey riporta la Scavolini Banca Marche avanti di sette (30-23 al 14’), grazie ad una difesa che riesce a recuperare diversi palloni, Barbour e Cavaliero forzano un paio di entrate e la Juve si riporta sotto grazie ad un paio di facili contropiedi (33-31), Lamont Mack si accende con un gioco da quattro punti che vale il nuovo più sei con la Vuelle che è brava ad andare a rimbalzo in attacco e grazie ad un tap-in di Barbour si riporta al massimo vantaggio (39-31), Stipcevic trova anche il modo di far segnare un volenteroso Bryan e un secondo quarto non spettacolare si conclude con la Scavolini Banca Marche meritatamente in vantaggio per 46 a 35.

Le statistiche di metà partita evidenziano come la Vuelle abbia perfettamente bilanciato le conclusioni (9 su 17 sia da 2 che da 3), riuscendo anche a farsi valere sotto le plance (15-13) con sei rimbalzi offensivi.

Tornano sul parquet, dopo tanto tempo trascorso in panchina, Crosariol e Thomas con l’attacco biancorosso che rimane senza segnare per quasi quattro minuti, prima di sbloccarsi con un azione da tre punti del pivot biancorosso (49-39 al 24’), deve ritornare Stipcevic a riportare ordine ad un attacco che fatica a ritrovare le certezze della prima metà dell’incontro e il croato con la tripla del 55 a 43 riporta la Vuelle ad un vantaggio in doppia cifra, Caserta sembra accusare il colpo con la difesa pesarese che sale d’intensità e Rok che dispensa giocate da basket di alto livello per il 59 a 43 del 28’, un Torey Thomas che centra la terza tripla di serata è il segnale che il match potrebbe aver preso la strada di Pesaro e la terza frazione si chiude con la Scavolini Banca Marche avanti per 64 a 52.

Caserta prova a rientrare grazie ad un Maresca ispirato e ai soliti inizi pigri di periodo di una Vuelle che anche stavolta ci mette più di due minuti per sbloccarsi, trovando con Barbour il primo canestro del quarto, Pesaro sa dell’importanza di questi due punti e con due liberi di Kinsey si riporta avanti di 14 (69-55 al 34’), Thomas riesce addirittura ad arrivare in doppia cifra e si entra negli ultimi cinque minuti del match con la Scavolini Banca Marche in controllo e i padroni di casa che sembrano aver esaurito le energie, un’entrata di Stipcevic (75-57) arrivato già a quota 17 punti personali fa calare il sipario sulla partita, anche se c’è ancora il tempo di vedere un antisportivo fischiato a Barbour, si aspetta solo la sirena finale che sancisce una vittoria meritata e probabilmente decisiva con il punteggio finale di 77 a 66 per i ragazzi di Markovski.

 

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