di Redazione
25 marzo 2013
FANO – La variante proposta dalla Giunta Comunale di Centrodestra per l’area dell’ex zuccherificio di Fano, è la più grande variante mai realizzata nel Comune di Fano negli ultimi 30 anni. La proposta di variante ha per oggetto la trasformazione di un’area artigianale in area commerciale. Interessa 260.000 m2 e prevede la realizzazione di 51.500 m2 di edifici ad uso commerciale e direzionale. La variante è stata approvata dalla giunta comunale prossima alla fine del suo mandato, che ha già approvato nel 2009 un Piano Regolatore Generale sovradimensionato e di impossibile realizzazione date le condizioni sociali ed economiche della nostra Città.
Il PARTITO DEMOCRATICO DI FANO è contrario a questa variante perché:
1. E’ una delle più importanti varianti mai realizzata nel Comune di Fano ed interessa portatori di interessi diffusi e collettivi che non sono stati coinvolti nella discussione. Anzi l’amministrazione Aguzzi era decisa ad approvare la variante con un “blitz” in Consiglio Comunale a ridosso delle scorse elezioni politiche.
2. Non ci sono motivazioni di pubblico interesse, idonee a giustificare il mutamento delle scelte e delle destinazioni urbanistiche originarie e previste nel 2009.
3. Il Comune di Fano sta’ cercando di vendere un terreno commerciale confinante alla zona dell’ex- zuccherificio per rientrare nei parametri del patto di stabilità. Il valore dell’area è stimato in 3,8 Milioni di Euro con altri 30.000 m2 di aree commerciali. Variare la destinazione d’uso dell’area dell’ex- zuccherificio è inopportuno e potrebbe prefigurare, ai danni delle casse del Comune di Fano, un danno erariale.
4. La città di Fano ha smesso di crescere in popolazione ed ha seri problemi occupazionali e sociali; la Città di Fano ha già un’importante area commerciale e direzionale a Bellocchi che è al centro di uno snodo viario importante (A14 – E78) e che serve oltre alla città di Fano anche la Vallata del Metauro.
5. Il Piano Regolatore Generale del Comune di Fano concede già la possibilità di costruire più di 150.000 m2 di nuove aree commerciali (espansione dell’area a Bellocchi, ex-Mulino Albani, Cuccurano, Fantasy World, etc.) pari a 12 nuovi centri commerciali come Auchan.
6. La variante dell’ex-zuccherificio potrebbe essere “il colpo di grazia” inferto al piccolo commercio di quartiere e il “colpo di grazia” per il commercio del centro storico già in sofferenza a causa della crisi economica.
7. La variante dell’ex-zuccherificio rischia di “impoverire il centro storico” non solo come zona per il commercio (stanziale ed ambulante) ma anche come luogo di incontro sociale e culturale .
8. La variante dell’ex-zuccherificio è la pietra tombale per tentare qualsiasi tipo di recupero per un “Grande Centro” per la Città di Fano che esca dalle mura romane e malatestiane e che coinvolga anche il recupero dell’ex-Caserma Paolini e dell’ex-Convitto Vittoria Colonna destinati così all’oblio urbanistico.
9. Non esiste un progetto definitivo per la viabilità per la zona interessata alla variante. Senza un progetto di viabilità qualificato e l’esistenza di altri centri commerciali in fase di realizzazione lungo la SS16, la presenza di un nuovo “enorme centro commerciale” nell’area dell’ex-zuccherificio potrebbe mettere in crisi la viabilità lungo la SS16 con impatto negativo su tutti i cittadini residenti.
10. LepochissimeareecedutealComunesonomarginalieprivedivalorearidossodell’areaesondabiledel Fiume Metauro; la porta d’accesso al futuro parco del Metauro non esiste e rischia d’essere solo un palliativo atto a nascondere la più grande speculazione edilizia del nuovo secolo.
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