di Redazione
27 marzo 2013
FANO – Fano Yacht Festival: si arrende ad ogni proposito di partire con l’edizione 2013 del Salone Nautico dell’Adriatico che non trova i necessari sostegni da parte degli enti. Sarebbe dovuta essere la 9^ edizione, quella che ha superato le difficoltà, andando contro corrente specialmente nelle ultime due difficili annate cavandosela comunque in maniera dignitosa soprattutto se confrontata con gli altri saloni italiani di più lunga data ed egualmente prestigiosi.
“Ci arrendiamo, perché non abbiamo certezze da parte degli Enti sull’erogazione del loro contributo economico che è indispensabile – dichiara Gianluca Fenucci , Presidente del CNM- Consorzio Navale Marchigiano. Il FYF da anni è ad ingresso gratuito, gli spazi vengono concessi agli espositori a cifre agevolate ed i costi di gestione, come ovvio, sono considerevoli. Senza la preventiva garanzia di un adeguato contributo pubblico non è possibile organizzare l’evento ai livelli qualitativi minimi attesi. Siamo costretti quindi, nostro malgrado, a prendere atto di questo e ad agire di conseguenza in modo responsabile, applicando il dovuto realismo”.
Purtroppo non tutte le istituzioni che erano state coinvolte nella responsabilità di dover garantire il necessario contributo economico hanno fornito i necessari riscontri nel merito e nei tempi concordati. A onor del vero solo la Camera di Commercio e la Regione si sono espressi , mentre attendiamo ancora una risposta formale ed adeguata dal Comune di Fano e dalla Provincia di Pesaro-Urbino.
Siamo tutti pienamente consapevoli delle difficoltà in cui versano le istituzioni, oltre che le imprese, ma siamo amareggiati del fatto che non siano stati presi davvero in considerazione gli sforzi già sostenuti da “Adriatic Festival” e dal “CNM-Consorzio Navale Marchigiano” per difendere questa manifestazione in questi anni, dopo una contingenza economica negativa che è giunta al sesto anno. Ad oggi dobbiamo prendere seriamente atto che non sussistono più le tempistiche e le garanzie per organizzare la 9^ edizione, nonostante lo sforzo profuso nell’arco delle ultime settimane per trovare una soluzione adeguata ed economicamente sostenibile.
Erano infatti state avanzate alcune proposte che ipotizzavano un’edizione razionalizzata e ridimensionata rispetto al passato, con un adeguamento al clima economico attuale, e che fosse soprattutto un momento di confronto e di incontro con gli stakeholders del comparto nautico italiano, con la politica, le associazioni di categoria e gli imprenditori.
Dobbiamo poter continuare a cercare tutte le occasioni di un possibile e necessario rilancio. Non possiamo altresì permettere che cali un velo di silenzio proprio adesso che l’economia del mare ha bisogno di essere sostenuta, tentando tutte le strade possibili della sua necessaria risalita, senza trascurare il fatto che in questi ultimi mesi siamo stati contattati da alcuni espositori che chiedevano di partecipare alla 9^ edizione del FYF.
Il Fano Yacht Festival ha dato molto in questo ultimo decennio, non solo alla città di Fano ed al territorio della Provincia di PU, in termini di visibilità nazionale, ma soprattutto al comparto economico che contraddistingue storicamente un volano economico positivo e ad alto valore aggiunto del nostro territorio.
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