2 aprile 2013
PESARO – I giorni scorsi abbiamo pubblicato un articolo sul futuro di basket e volley.
Partendo dalla considerazione che è assurdo, dopo quasi quarant’anni di impegno, passione, amore, dovere attendere sempre l’intervento di Valter Scavolini, abbiamo avanzato l’ipotesi che il Consorzio Pesaro Basket, ridotto ai minimi termini (dodici aziende), potrebbe provare ad allargarsi abbassando le quote. In un momento di crisi così evidente, non è facile reperire fondi. Ogni realtà sportiva, italiana e non, si sta attivando.
A tal proposito, sembra essere interessante, anzi interessata, la reazione della Robursport alla nostra proposta di puntare su Fano.
L’esempio recente offerto dall’Italservice Pesaro Fano di calcio a 5, militante in serie A2, è l’esempio migliore contro gli stupidi fossati. Certo, il palasport “Allende” è inadeguato con i suoi 700 posti e non potrebbe ospitare la serie A1, ma sembra possibile una sinergia con una città che ama la pallavolo e non ha più una squadra al vertice. Magari semplicemente dividendo gli allenamenti tra Pesaro e Fano.
Avvicinato prima della partita casalinga con Giaveno e informato dell’uscita imminente di questo articolo, il presidente Giancarlo Sorbini non si è tirato indietro, anzi, confermando che ci sono stati contatti molto informali con realtà fanesi. Se sono rose fioriranno. Anzi, se sono colibrì, voleranno!
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