“Valter, l’ultimo dei Mohicani… ma dove sono gli altri?”

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2 aprile 2013

di Davide Ippaso*

PESARO – Evvai… è andata! Abbiamo portato a casa il derby (quest’anno piuttosto decaduto) con la storica rivale bolognese e abbiamo messo in cascina altri due punti che ci danno la quasi matematica sicurezza che il prossimo anno saremo ancora in A.

Saremo o dovremmo essere ancora in A? La domanda sorge spontanea vista la crisi che sta attraversando la pallacanestro in Italia e l’emorragia di sponsor e di capitali che gli imprenditori non se la sentono più di investire nel mondo sportivo.

Noi a Pesaro abbiamo un solo Presidente, un solo uomo che da decenni sponsorizza la pallacanestro pesarese e che continua ad destinare somme ingenti utili per la sopravvivenza della nostra amata Vuelle. Si potrebbe dire che è l’ultimo dei Mohicani, l’ultimo baluardo a cui aggrapparsi per continuare a vivere. E tutti gli altri che intenzioni hanno? L’Amministrazione comunale, gli altri imprenditori cittadini, che da Pesaro hanno ricevuto più di ciò che hanno dato, che intenzioni hanno? Da solo Valter Scavolini non ce la può fare. Forse arriveranno capitali da fuori provincia, forse si troverà un appassionato che ha ancora voglia di investire, forse….troppi forse! Di sicuro c’è solo una cosa. Dopo la sicurezza della permanenza in serie A bisognerà subito attivarsi per organizzare la società per la prossima stagione e iniziare una campagna acquisti degna della nostra tradizione.

Non bisogna rifare l’errore di quest’anno che, a causa del tiramolla stucchevole del vecchio co-sponsor, ci è costato mesi di paura e passione. Un consiglio… se è possibile partiamo subito dalla conferma di Stipcevic.

*Atavico tifoso della Vuelle

Un commento to ““Valter, l’ultimo dei Mohicani… ma dove sono gli altri?””

  1. Stefano Storoni scrive:

    Gli “altri” bisogna attirarli, bisogna presentargli un prodotto, bisogna coinvolgerli, non cadono dalle piante come le mele mature. Si parla di capitali “da fuori provincia” ma perchè si dovrebbe investire a Pesaro? Perchè coniugare il proprio nome a questa società? Perchè sostenere questa realtà? E poi questi soldi sevono solo per “fare una campagna acquisti degna di Pesaro” o si vorrà finalmente investire in maniera saggia nel futuro della Vuelle? A tali domande è necessario che qualcuno risponda.

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