di Redazione
3 aprile 2013
PESARO – La guardia di finanza di Pesaro scopre abusi edilizi su area archeologica contigua al colle Ardizio sottoposta a vincolo paesaggistico, archeologico e a forte rischio sismico. Se persone denunciate all’autorità giudiziaria, tra cui due ingegneri e un architetto.
I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Pesaro, nell’ambito dell’attività di monitoraggio delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico, anche attraverso ricognizione aeree, hanno individuato nei pressi di una strada che costeggia una collina contigua al Colle Ardizio la realizzazione di opere edili abusive. Infatti, dal controllo è emerso che le stesse erano state realizzate parte abusivamente e parte in difformità al progetto autorizzato dalle competenti autorità. L’area in questione è collocata in un contesto di salvaguardia paesaggistica classificata come strada archeologica e rientrante nel vincolo di cui al D.Lvo n. 42/2004.
Le investigazioni successive hanno consentito alle Fiamme Gialle di identificare 6 soggetti, di cui 2 ingegneri, 1 architetto, 1 titolare dell’impresa costruttrice e 2 committenti, ritenuti responsabili degli illeciti accertati, per violazione dell’art. 146 del D.Lvo 42/2004 (normativa paesaggistica), artt. 93 e 95 D.P.R. 380/01 (normativa sismica) e art. 481 C.P. (falso in atto pubblico).
Il risultato conseguito dimostra la continua e attenta opera di controllo, a tutela dell’ambiente, posta in essere dai Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, anche in relazione alle persistenti piogge che in questi ultimi giorni hanno provocato frane e smottamenti pericolosi.
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