Droga, armi e auto sequestrate: 4 arresti e 5 denunce

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3 aprile 2013

FANO – I carabinieri della compagnia di Fano eseguono quattro arresti. Sequestrati stupefacenti (grammi 20 circa di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, sostanza da taglio e materiale per confezionare le dosi), una spranga di ferro utilizzata come arma impropria e recuperata varia refurtiva rubata tra cui  un’autovettura Fiat punto.

Carabinieri controllo

Nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti in occasione delle festività di Pasqua per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, i carabinieri della compagnia di Fano hanno eseguito delle verifiche di polizia nei quartieri più sensibili della città e nei vari comuni limitrofi, a seguito delle quali un 46enne pregiudicato albanese è stato tratto in arresto perché colpito da provvedimento restrittivo della libertà personale dovendo rispondere del reato di resistenza a un pubblico ufficiale. Un 27enne pregiudicato albanese, fermato a Fano, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Pesaro dai carabinieri di San Giorgio di Pesaro con le accuse di “porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere”, in quanto all’interno della propria autovettura, una Volkswagen Golf, occultava una spranga di ferro della lunghezza di 60 centimetri. L’arma impropria è stata quindi  sottoposta a sequestro.

I carabinieri della stazione di Mondolfo hanno tratto in arresto, con le accuse di “detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”, un 30enne pregiudicato, residente a  Senigallia, trovato in possesso di 20 grammi circa di cocaina, che deteneva per l’attività di spaccio nella zona mare di Fano, Mondolfo e Senigallia, di un bilancino elettronico di precisione, nonché di materiale da taglio e per confezionare le dosi. Lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati sequestrati, mentre per il 30enne si sono aperte le porte del carcere.

I carabinieri della stazione di Marotta hanno tratto in arresto, con le accuse di furto aggravato ed evasione,  una 30enne pregiudicata della zona sorpresa dai militari con della refurtiva (un pc portatile, un televisore, un router ed oggetti in legno) che aveva appena rubato da un albergo. La refurtiva, del valore di 2.000 euro circa, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.

I militari della stazione di Pergola hanno arrestato, con le accuse di “furto aggravato continuato”,  un 47enne pregiudicato che aveva bypassato il contatore dell’energia elettrica dell’abitazione di residenza attingendo la corrente direttamente dalla rete elettrica del fornitore.

Una denuncia per “ricettazione ed introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” è stata formulata a carico di un 36enne senegalese che è stato trovato in possesso di nove borse da donna recanti marchi di note griffes risultati contraffatti. Le borse sono state sottoposte a sequestro.

Una 68enne pregiudicata residente nella provincia di Teramo è stata denunciata in stato di libertà, sempre dai militari di Pergola, in quanto ritenuta responsabile del furto di un marsupio contenente oltre 1.000 euro perpetrato con destrezza all’interno di un negozio del luogo. Ed ancora i carabinieri di Pergola hanno rinvenuto un’autovettura Fiat Punto risultata rubata nei giorni scorsi nella provincia di Ancona. L’autovettura è stata recuperata per la successiva restituzione al proprietario.

Una denuncia per “tentato furto aggravato” è stata formulata dai carabinieri di San Lorenzo in Campo a carico di una 34enne pregiudicata residente nella provincia di Ancona. La donna, nei giorni scorsi, avvicinava con una scusa un’anziana del luogo tentando di rubarle, aiutata anche da altre due donne in corso di identificazione che la distraevano, il portafogli ed i valori contenuti nella borsa. Ad incastrare la donna il riconoscimento fotografico della vittima e le immagini di alcune telecamere di esercizi pubblici del luogo.

Infine, i carabinieri di  Monte Porzio hanno denunciato in stato di libertà,  per “ricettazione”, un 67enne pregiudicato della provincia di Ancona trovato in possesso di un telefono cellulare risultato rubato mesi addietro. Il telefono, del valore di oltre 300 euro, è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.

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