di Redazione
3 aprile 2013
PESARO – Una notte insonne. E’ quella a cui sono stati costretti diversi residenti del centro storico di Pesaro, tenuti desti dall’allarme di un’auto in sosta. A raccontarlo è un nostro lettore che, tramite una mail, scrive:
“Vi scrivo per raccontarvi di un disagio occorsomi questa notte: so che i problemi quotidiani sono altri, ma mi pare assurdo che non si possano prendere provvedimenti quando un allarme tiene sveglie, per tutta la notte, decine di famiglie in pieno centro a Pesaro”.
Ma che è successo? “Suona l’allarme per tutta la notte: Polizia Municipale e Polizia fanno un sopralluogo ma non intervengono”. Poi il lettore di pu24.it fa la cronaca della nottata insonne:
00.40 circa di mercoledì mattina: comincia a suonare l’allarme di un Suv parcheggiato di fianco all’hotel San Marco
Sarà momentaneo, penso: invece no
Ogni 20 minuti, per 1 minuto circa, si sente suonare incessantemente il clacson dell’auto
01.45: dalla finestra della mia camera, vedo arrivare un’auto della polizia municipale. Penso “finalmente il fastidio finirà e potrò dormire”, visto che, come sempre, ho puntato la sveglia alle 06.45. Nulla di fatto: controllano l’auto e se ne vanno
02.20: il clacson continua a suonare
03.40: arriva una volante della polizia. Restano per circa mezz’ora, poi se ne vanno. Di nuovo nulla di fatto
04.30: la batteria dell’auto non si è ancora scaricata
05.10: l’allarme continua a tenere sveglie le persone dell’hotel e dei condomini limitrofi
06.00: come prima
– Ma possibile che nessuno intervenga?
…sì, è possibile! –
06.45: suona ancora, insieme alla mia sveglia…
07.15: suona, suona, suona
08.00: una signora, ignara del disagio che la sua auto ha causato per tutta la notte, sale, mette in moto e se ne va. Buona Notte!”.
Anzi buon giorno.
La chiosa del lettore: “Sono stato quasi sempre sveglio (purtroppo). Per ulteriore conferma, potete chiedere al personale dell’hotel San Marco: dalla mia finestra ho visto che in diverse occasioni il portiere notturno dell’hotel è uscito per capire come risolvere la situazione. Inoltre ho visto anche che gli ospiti dell’hotel hanno più volte alzato le serrande, nel corso della notte, per capire cosa fosse successo”. Senza parole.
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