di Redazione

3 aprile 2013

PESARO – Questa notte alcuni militanti di Lotta Studentesca hanno affisso uno striscione a Pesaro davanti all’istituto Girolamo Genga in via Nanterre. Su di esso la scritta “Marò Liberi”.

Il senso della protesta è spiegato da Christian Sanchini, il coordinatore provinciale di Lotta Studentesca: “Per protestare contro l’ennesima figuraccia internazionale incassata dal nostro stato e a favore del rientro in Italia dei due marò (Massimiliano La Torre e Salvatore Girone), violentemente riportati in India a seguito di alcune arroganze del governo indiano, chiediamo l’immediato rientro dei nostri soldati in patria, perché vengano giudicati sul proprio suolo natio, viste le norme vigenti e visto che l’incidente è avvenuto in acque internazionali, e non in un Paese in cui i carcerati sono costretti a vivere in prigioni prive di qualsiasi norma igienica e dove vige la pena di morte, e dove, tra l’altro, la giurisdizione e le indagini sono tradizionalmente condotte in modo superficiale e blando. E nel caso al nostro ambasciatore in India vengano nuovamente imposte restrizioni, chiediamo che le stesse restrizioni vengano imposte all’ambasciatore indiano nel nostro Paese, e il boicottaggio di tutti i prodotti provenienti dall’India. Un Paese, ricordiamolo, in cui interi strati di popolazione vivono nella miseria più assoluta e la mortalità è tremendamente alta, nonostante la forte crescita economica. Troppo a lungo i nostri soldati sono rimasti prigionieri in un Paese straniero che viola impunemente le norme internazionali, abbandonati dal governo italiano e dall’Unione Europea, che dovrebbe tutelare gli interessi del nostro paese. Marò liberi subito!”

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