Pierotti: “Un viaggio dedicato a Papa Francesco”

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6 aprile 2013

CAGLI – “Si è detto che un viaggio inizia con il primo passo. L’ho compiuto. Dedico questo viaggio a Papa Francesco, e ad Angela, preoccupata per me, che attende il mio ritorno”.

 

Pierotti con la sua cavalla Oana

Con un sms inviato alle 13,37 di questo sabato 6 aprile 2013, Raffaele Pierotti ha voluto informarci della partenza per il lungo viaggio – che abbiamo anticipato un paio di giorni fa – sul percorso della Fede. Lasciato il maneggio di Ca’ Rio, Raffaele e Oana, la sua amica cavalla, si sono diretti all’agriturismo di Frescina, poi raggiungeranno Piobbico e andranno verso la vicina Toscana, a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, al Santuario della Verna.

 

Raffaele e Oana hanno come obiettivo raggiungere prima Lourdes, poi Santiago di Compostela, infine Fatima. Un viaggio di circa 4.000 chilometri da percorrere in…

 

“In circa 130 giorni. Questo, almeno, è il mio desiderio. Poi dipenderà da tante cose, dagli accadimenti che ci accompagneranno. Come le ho detto già, vorrei camminare 4 ore al giorno, cavalcando per altrettante…”.

 

Raffaele, lei ci ha raccontato che ha portato con sé pane carasau, formaggio, lardo, pancetta e prosciutto. Oana cosa mangerà?

 

“Come fanno i cavalli, si ciberà nei campi. E berrà l’acqua delle fonti. I cavalli possono bere anche 40 litri al giorno, una sola volta. Credo che Oana berrà al mattino, prima della partenza, e la sera. Vi terremo informati sul nostro viaggio”.

 

Raffaele lo ha fatto già dopo la prima tappa: ecco il racconto della prima giornata di viaggio: “Nei primissimi giorni non si va avanti più di tre-quattro ore. E’ stato così per questo primo giorno. Mi sono fermato a Smirra, in un bel pascolo di erba silvestre, e ho utilizzato il pomeriggio per riabituare Oana a stare legata con la corda lunga e a indossare le pastoie. Dopo le prime difficoltà, ora va meglio. Io sono molto provato dall’impegno degli ultimi giorni e a volte provo un peso. Mi hanno raggiunto diversi amici, per abbracciarmi e farmi gli auguri. Ora, però, si è fatto buio. Il sacco a pelo è pronto. Pecorino sardo e lardo, poi proverò a riposare, ma so già che non dormirò molto; devo controllare Oana. Buona notte a tutti”.

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