La carica degli incivili che parcheggiano ovunque

di 

10 aprile 2013

PESARO – Mezzi pubblici che viaggiano praticamente vuoti, auto private con una sola persona a bordo. Non stupisce che sia sempre più difficile trovare un parcheggio libero. Magari si trova, ma a pagamento. E anche chi spreca benzina per girare a vuoto in cerca di una sosta, non intende spendere un euro per un’ora di sosta. Eppure le aree con sosta gratuita sono quasi sempre libere. Basta recarsi al grande parcheggio davanti al cimitero o a quello dietro la casema dell’esercito, in Via dell’Acquedotto. Da entrambi partono le navette gratuite che conducono in centro.

Parcheggi "creativi"

Una proposta ignorata da chi vorrebbe parcheggiare a pochi passi dalla meta, possibilmente senza pagare. Il grado di inciviltà è alle stelle. Lo spread nell’educazione civica con gli altri paesi europei sta toccando cifre abissali. Come dimostrano le tre fotografie scattate nella zona della stazione delle corriere, dove più di uno ha parcheggiato con il massimo disprezzo delle regole. C’è chi impedisce il passaggio di biciclette e pedoni, ma ha le doppie luci accese, quasi a spiegare che lo farà per pochi monuti. Come se il tempo decidesse il rispetto delle regole. E c’è chi sosta tranquillamente sul marciapiede.

In strada vive la legge dei prepotenti. Basta osservare quanto accade sulle strisce pedonali: chi attraversa deve dare la precedenza agli automobilisti che arrivano a grande velocità, talvolta impegnati al telefono!

Parcheggi "furbi" sotto il ponte dei Cappuccini

4 Commenti to “La carica degli incivili che parcheggiano ovunque”

  1. Giulia scrive:

    Sono pienamente d’accordo con quanto scritto ma ormai è quasi impossibile trovare anche un parcheggio a pagamento. La navetta che collega San Decenzio al centro è efficiente ma vogliamo parlare del parcheggio in via dell’acquedotto!? E’ una cosa scandalosa! Basta che piove 5 minuti e la melma sovrasta le macchine, per non parlare degli orari delle navette che per metà della mattinata non circola…e comunque anche quel parcheggio è inferiore delle ‘richieste’.

  2. SERGI scrive:

    IL PARCHEGGIO DI VIA DELL’ACQUEDOTTO OLTRE CHE ESSERE SCANDALOSO PER IL FONDO E ANCHE NON REGOLAMENTATO NEL SENSO CHE NON ESSENDOCI LE STRISCE DI ” COME PARCHEGGIARE” PUO’ CAPITARE DI TORNARE A PRENDERE LA MACCHINA E TROVARSI NELL’IMPOSSIBILITA’ DI USCIRE CON ALTRE AUTOVETTURE PARCHEGGIATE IN MANIERA ERRATA .LA RISPOSTA DELLA PATTUGLIA POLIZIA MUNICIPALE E “‘ NON POSSIAMO FARE NULLA PERCHE’ MANCA LA SEGNALETICA ” MACCHINA RIMASTA BLOCCATA PER UNA GIORNATA INTERA.

  3. marco scrive:

    a pesaro i mezzi publici sono difficili da far entrare nella mentalità delle persone, ma c’è da dire che dovrebbero essere potenziati xchè non si può aspettare un’ora tra un mezzo e un altro …

  4. Ago scrive:

    Questa mattina, alle ore 10.30 circa, il parcheggio del San Decenzio aveva più 30% di posti liberi. Eppure c’erano macchine parcheggiate sulle aiuole che impedivano la visuale a chi andava a parcheggiare.
    Via del Novecento nei pressi dell’Ufficio Postale, Banca Marche e negozi vari, dispone di tre aree parcheggio. Gli incivili depositano le loro auto , con le quattro frecce, ovunque: contromano , marciapiede, pista ciclabile …..
    Non si vede mai un vigile!!! ……..e neanche il tagliando di una multa…..!
    Cordialmente
    Ago

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>