Super Partenio e Van Hecke: Urbino vince 3-1. LE FOTO

di 

11 aprile 2013

CHATEAU D’AX URBINO – BANCA REALE YOYOGURT GIAVENO 3-1
CHATEAU D’AX URBINO
: Giombetti (L), Negrini 13, Dugandzic 7, Van Hecke 24, Santini, Partenio 22, Dall’Igna 2, Crisanti 5, Leggs 2. Non entrate Petrauskaite, Gentili. All. Radogna
BANCA REALE YOYOGURT GIAVENO: Togut 11, Dall’Ora 7, Saccomani 14, Molinengo (L), Donà 6, Luciani, Kauffeldt 17, Dalia 6, Napolitano Senkova 3. Non entrate Cecchetto, Pincerato. All. Napolitano
ARBITRI: Gentile, Piersanti
PARZIALI: 25-21, 22-25, 25-21, 25-23
NOTE: spettatori 400 circa; durata set 27′, 29′, 25′, 29′; tot 110′

 

URBINO – Buona la prima. Anche la Chateau d’Ax Urbino esordisce nei playoff femminili con una vittoria. Al palaMondolce, davanti a 400 spettatori circa, le ragazze di Donato Radogna si impongono 3-1 sulla Banca Reale Yoyogurt Giaveno. Sabato prossimo, in terra  piemontese, per passare il turno basteranno due set, in virtù d’un regolamento che prevede gare di andata e ritorno in cui contano i parziali. In caso di 1-3, per stabilire chi entrerà nei quarti di finale playoff parziale a 15 denominato golden set. La qualificata affronterà le campionesse d’Italia della Unendo Yamamay Busto Arsizio.

Al di là dei discorsi futuribili, quel che conta oggi è che Urbino s’è aggiudicata il primo atto nonostante l’assenza di Valdone Petrauskaite, oltre a Paola Croce che in settimana ha salutato tutti non senza polemiche annesse. Donato Radogna si affida di nuovo a Laura Partenio che sforna un’altra super prestazione: 22 punti con un muro e un ace e il 61% di ricezioni perfette. Bocca da fuoco esplosiva si conferma Lise Van Hecke, realizzatrice numero uno della regular season: la belga stavolta firma 24 punti con il 43% in attacco.

Giaveno, con l’ex Ludovica Dalia in campo nonostante l’infortunio alla caviglia rimediato nell’ultimo turno di campionato, se la giocano alla grande riuscendo a strappare un set, il secondo. Buona la prova dell’ex Pesaro Laura Saccomani supera il 30% di efficacia.

 

LE FOTO DI ANDREA CECCARINI

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