di Redazione

12 aprile 2013

Dal Fronte di Azione popolare Pesaro e Urbino riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:

PESARO – Il presidente del movimento locale e trasversale Fronte di Azione Popolare Pesaro e Urbino critica duramente il presidente della Provincia Matteo Ricci, “reo di aver disertato la manifestazione ad Ancona a difesa degli ospedali interni”. Nello stesso giorno Ricci era alle prese con “le quatto sgommate” del campione Valentino Rossi presso la sua pista di Tavullia.

Dice Davide Rossi: “Mentre con i cittadini e i sindaci dell’entroterra si manifestava ad Ancona contro la chiusura dei nostri ospedali, il presidente della Provincia “felice” Matteo Ricci non c’era. Il presidente ha addirittura preferito dedicarsi a “quattro sgommate” con Valentino Rossi a Tavullia. Tutto ciò è vergognoso (e pensare che durante la manifestazione qualche esponente del Pd cagliese ancora lo difendeva…). Dopo che per tutto questo periodo Ricci ha latitato sulla problematica sanità, dobbiamo assistere anche a queste assenze, assolutamente oltraggiose della dignità del nostro entroterra. Ora ci verranno a propinare mille scuse, dal fatto che Ricci era di ritorno dal salone del mobile al fatto che la Provincia era comunque rappresentata dall’assessore Papi ma noi non accettiamo più scuse. E’ un pezzo che si sapeva di questa manifestazione ed il presidente Ricci avrebbe dovuto essere in prima fila con i cittadini i quali fino al pomeriggio, mentre lui “sgommava” con Vale, sono rimasti ad Ancona! Inoltre i suoi consigli provinciali monotematici sulla sanità, che svolgerà a buoi oramai scappati, sono solo specchietti per le allodole”. Continua Rossi; “Le risposte di Mezzolani alla protesta sinceramente non mi hanno affatto soddisfatto. Il “lasciamo aperto uno spiraglio” in politichese significa infatti “no”. Un no soft per non creare malumori immediati ma pur sempre un no. Speriamo dunque che quello “spiraglio” si apra davvero affinchè la presa in giro nei confronti dei Nostri cittadini non perduri ancora a lungo. Chissà ora se Ricci avrà la faccia tosta di venire sabato alle manifestazioni di Fossombrone e Cagli! La battaglia per difendere i nostri ospedali continua. Se vogliono farci morire lo dicano; preferiamo morire combattendo! L’entroterra non ha paura!”.

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