di Redazione
15 aprile 2013
PESARO – Tutto pronto per la 29^ edizione della Pesaro-Rovigno, sulla rotta dei Trabaccoli, regata velica d’altura internazionale, Brandina Cup, che è sempre stata simbolo di unità e amicizia fra i due mari. La manifestazione parte lunedì 29 aprile da Rovigno con la prima manche. Da Pesaro invece le imbarcazioni prendono il largo il 1 maggio alle 16. Per l’occasione, fin dalla mattina, lungo il porto ci sarà la possibilità di degustare prodotti enogastronomici che promuovono le eccellenze del territorio pesarese e di quello croato.
Sabato 4 maggio da Rovigno ritornano in Italia le barche, per l’ultima manche della competizione, la partenza è alle 11. Sabato 11 maggio nella sede della Lega Navale di Pesaro ci saranno le premiazioni della gara. Nell’ambito della regata anche iniziative collaterali che arricchiscono l’evento.
La Pesaro-Rovigno è prima di essere un evento sportivo e un matrimonio tra due popoli che negli anni è diventato sempre più solido, un sodalizio che esiste da ben 111 anni.
La Lega Navale che organizza questo evento che il prossimo anno compirà 30 anni è stata recentemente commissariata.
Durtante la conferenza stampa di presentazione della regata, l’ingegnere Francesco De Nardo, nominato commissario straordinario, ha voluto spiegare bene ciò che è avvenuto per chiarire eventuali incomprensioni: “La parola commissariamento suona male ma è stato lo stesso consiglio a chiederlo — esordisce Francesco De Nardo – dopo la polemica fra una parte del gruppo dirigenziale e l’altra che si opponeva a un’iniziativa. Ma tutto si è ricomposto attorno all’evento centrale, la regata sulla rotta dei trabaccoli». Che porterà ancora la denominazione “Brandina Cup” grazie a Marco Morosini, che ha espresso il suo rammarico per quanto successo: «Preciso che Brandina è stata contattata dalla Lega Navale, noi non intendevamo appropriarci di alcunchè: non partecipiamo a sponsorizzazioni monetarie ma stipuliamo collaborazioni fra due marchi, come in questo caso. Ci piaceva questo mondo legato al mare, a valori sani, non contaminati come in altri sport. Siamo felici di essere ancora qua per far crescere l’immagine della regata”. Querelle stroncata dall’assessore allo sport del Comune di Pesaro, Enzo Belloni: «Gli eventi sportivi oggi si sostengono con tre condizioni: la capacità organizzativa dei dirigenti, il numero di squadre partecipanti e gli sponsor. Perciò questa polemica non ha alcun senso: il marchio è bello, arricchisce e non aggredisce. Se non lo volete, datelo a noi».
Fra le barche partecipanti spicca quella con un equipaggio di ragazzi disabili.
Iniziativa collaterale importante sarà Adrimob che tra i diversi progetti propone grazie all’appoggio della Provincia di Pesaro e Urbino, il bike-sharing nei porti di Pesaro e Rovigno. Questo progetto pilota è stato presentato dall’assessore provinciale Domenico Papi.
Altra iniziativa collaterale sarà AdriaMuse, progetto co-finanziato dall’Unione Europea e promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino: «La finalità è quella di divulgare la cultura museale, la storia e le tradizioni dei paesi adriatici attraverso eventi anche non propriamente culturali, come la Pesaro-Rovigno – spiega Silvia Melini, responsabile dell’ufficio cultura della provincia -. Progetto che s’incentra sulla mostra dal titolo: “Tartana, Tartanone, Trabaccolo. La nascita della marineria di Pesaro e le sue barche tradizionali”. La mostra sarà aperta dal 29 aprile fino al 27 ottobre al Museo della Marineria di Pesaro.
Info. www.pesaro-rovigno.it
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